Un volo tranquillo sopra i cieli dell’Australia si è trasformato in un momento di puro terrore per un paracadutista esperto. Durante una normale sessione di lanci sportivi, un incidente ha rischiato di trasformarsi in tragedia a oltre 4.500 metri di altitudine, quando il paracadute di riserva di uno skydiver si è aperto prematuramente e si è agganciato alla coda dell’aereo.
Il drammatico salvataggio è stato ripreso in video e mostra attimi di tensione altissima mentre l’uomo resta letteralmente appeso all’aereo, mentre i suoi compagni assistono impotenti alla scena.
Secondo quanto riportato dalle autorità aeronautiche australiane, l’incidente è avvenuto alle 10 del mattino del 20 settembre 2025, durante un volo organizzato per salti multipli, già alla terza rotazione della giornata.
Attimi di terrore a 4.500 metri
Il paracadutista, un veterano con oltre 2.000 lanci all’attivo, si stava preparando a uscire dall’aereo con cautela. Ma al momento di sporgersi fuori dal portellone, la maniglia del paracadute di riserva si è impigliata su un alettoncino dell’ala, innescando involontariamente l’apertura del paracadute.
Il sistema si è aperto in modo violento e incontrollato, trascinandolo indietro con forza. Il paracadutista ha urtato la stabilizzatore orizzontale sinistro dell’aereo, rimanendo bloccato tra l’ala e la fusoliera, con il paracadute impigliato. Sospeso nel vuoto, ha rischiato di essere trascinato via o peggio, strappato in due.
Nel frattempo, altri 13 paracadutisti si sono lanciati dall’aereo, cercando di non urtare il loro compagno in difficoltà. Altri due sono rimasti a bordo, osservando la scena con crescente preoccupazione.
Il salvataggio con il coltello da paracadutista
Fortunatamente, l’uomo era equipaggiato con un “hook knife”, un coltello curvo pensato proprio per situazioni di emergenza. In meno di un minuto, è riuscito a tagliare tutti e 11 i cavi del paracadute di riserva, liberandosi dalla struttura dell’aereo. Una volta libero, ha potuto aprire il paracadute principale e atterrare in sicurezza, riportando solo lievi abrasioni e contusioni agli arti inferiori.
Secondo gli esperti, senza il coltello da emergenza, l’esito sarebbe potuto essere ben diverso. Il suo sangue freddo e l’esperienza hanno giocato un ruolo decisivo nel lieto fine.
Il pilota non si era accorto di nulla
Anche il pilota dell’aereo, che indossava un proprio paracadute d’emergenza, è stato messo a dura prova. Inizialmente, non si era accorto che un paracadutista fosse rimasto impigliato.
“Il pilota ha riferito di aver sentito l’aereo alzarsi improvvisamente di muso e di aver notato una rapida diminuzione della velocità”, ha spiegato Angus Mitchell, commissario capo dell’Australian Transport Safety Bureau (ATSB).
Il contatto dei piedi del paracadutista con la fusoliera aveva compromesso la stabilità del volo. Il pilota ha percepito vibrazioni ai comandi e ha dovuto intervenire prontamente per evitare lo stallo, spingendo in avanti la cloche e aumentando la potenza dei motori. “In un primo momento pensava che l’aereo fosse entrato in stallo”, ha continuato Mitchell. “Non sapendo cosa stava accadendo, il pilota ha lanciato un segnale ‘mayday’ al Centro Controllo del Traffico Aereo di Brisbane”.
Nonostante la situazione critica, dopo essere sceso di circa 750 metri, il pilota ha ripreso il controllo e ha deciso di non lanciarsi, riuscendo infine ad atterrare in sicurezza con l’aereo.
Lezione importante per i paracadutisti
L’ATSB ha pubblicato un report completo sull’accaduto, sottolineando l’importanza del controllo delle maniglie del paracadute in fase di uscita dall’aereo. “Portare con sé un hook knife – anche se non è obbligatorio – può salvare la vita in caso di apertura accidentale del paracadute di riserva”, ha sottolineato Angus Mitchell. L’episodio servirà da lezione per i futuri paracadutisti, specialmente per quelli meno esperti. L’uso corretto dell’attrezzatura, la preparazione e la calma nei momenti critici possono fare la differenza tra la vita e la morte.
Curiosità: Lo sapevi che…?
- Il paracadute di riserva viene attivato solo in caso di emergenza, ma in rari casi può aprirsi per errore;
- Gli hook knife sono usati anche da piloti di caccia e operatori militari, proprio per liberarsi da cinture o funi in caso di incidente;
- A 4.500 metri d’altezza, la temperatura può scendere fino a -20°C, rendendo ogni secondo in sospensione ancora più rischioso;
- La velocità media di un aereo da paracadutismo è di circa 160 km/h durante il lancio;
- La maniglia del paracadute di riserva è spesso posizionata sul petto o lateralmente, rendendo possibile un aggancio involontario a strutture sporgenti.
FAQ – Domande frequenti
- Quanto è pericoloso il paracadutismo? Il paracadutismo è considerato uno sport sicuro se praticato con attrezzatura moderna e da personale esperto. Gli incidenti gravi sono rari.
- Cos’è un hook knife e perché è importante? È un piccolo coltello con lama curva, utile per tagliare funi in situazioni di emergenza. Può salvare la vita in caso di paracadute impigliati.
- Quanti paracadute ha un paracadutista? Di solito due: uno principale e uno di riserva. In casi estremi, può usare un coltello per liberarli entrambi.
- Cosa succede se il paracadute si apre accidentalmente? Può causare problemi seri, specialmente se ci si trova ancora attaccati all’aereo. La formazione e l’esperienza sono essenziali per reagire correttamente.
- Chi controlla la sicurezza dei voli di paracadutismo? In Australia è l’ATSB, in Italia l’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) insieme alle scuole e ai centri di paracadutismo certificati.






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