Le Saline di Sicilia, gioiello paesaggistico tra Trapani, Marsala, Misiliscemi e Paceco, potrebbero presto ottenere un prestigioso riconoscimento internazionale. La candidatura a “Riserva della biosfera” nell’ambito del programma MaB Unesco è, infatti, ormai entrata nel vivo.
Dopo un anno ricco di iniziative e attività di sensibilizzazione, lunedì 15 dicembre alle ore 10.30 si terrà a Trapani, presso la Camera di commercio, un incontro pubblico per presentare lo stato dell’arte del progetto, aggiornare il dossier ufficiale con le integrazioni richieste dal Ministero dell’Ambiente e illustrare le iniziative previste per il 2026.
A introdurre i lavori sarà Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia e commissario straordinario della Camera di commercio di Trapani. La Regione Siciliana, coinvolta direttamente nel Comitato promotore, parteciperà con una rappresentanza di primo piano: il presidente Renato Schifani, gli assessori Giusi Savarino (Ambiente), Mimmo Turano (Istruzione) e Edy Tamajo (Attività produttive). Presenti anche i deputati regionali eletti nel territorio: Stefano Pellegrino (FI), Giuseppe Bica (FdI), Dario Safina (PD) e Cristina Ciminnisi (M5S).
Un dossier che racconta un ecosistema fragile e prezioso
Il riconoscimento MaB Unesco non è un semplice titolo, ma uno strumento di tutela e promozione per aree in cui la biodiversità si integra con la presenza e le attività dell’uomo. Le saline siciliane sono da secoli un esempio concreto di equilibrio tra natura, lavoro e cultura, e rappresentano oggi un ecosistema vulnerabile ma ancora vivo.

Durante l’incontro verranno presentate le relazioni degli esperti incaricati del dossier, Giorgio Andrian e Luca Dalla Libera, che offriranno una visione scientifica delle caratteristiche ambientali e sociali del territorio. L’obiettivo è quello di dimostrare come le Saline possano costituire un modello replicabile di sviluppo sostenibile.
Sinergie locali per un modello di sviluppo sostenibile
Il valore del progetto è confermato anche dalla partecipazione di numerosi stakeholder locali, provenienti dal mondo imprenditoriale, universitario e culturale. Tra questi: Salvatore Ombra, presidente di Airgest; Francesco Torre, presidente del Consorzio universitario trapanese; Girolama Fontana, direttore generale della Fondazione Whitaker; Giacomo D’Alì Staiti, portavoce dei salinari; Antonino Rallo, promotore del gruppo “Giovani per il MaB”; Cesarina Perrone e Carlo Incammisa, presidenti dei Club Unesco di Trapani e Marsala.
Il coinvolgimento di queste realtà testimonia l’ampio consenso che la candidatura sta raccogliendo, non solo sul piano ambientale ma anche su quello turistico e culturale, con ricadute positive previste su tutto il territorio.
Media partner dell’iniziativa sono RaiNews, RaiNews24 e TgR Sicilia, a conferma della volontà di dare massima visibilità nazionale a una candidatura che parla non solo di tutela ambientale, ma anche di identità e futuro.
Il Comitato promotore è composto, oltre che dalla Regione e dalla Camera di commercio di Trapani, anche dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, dai comuni di Trapani, Marsala, Misiliscemi, Paceco, dal WWF e da numerose realtà locali.
Un’alleanza ampia e trasversale, che punta a far diventare le Saline siciliane un esempio virtuoso di biosfera mediterranea, dove uomo e natura possano continuare a convivere in armonia.
Premi alle scuole e scatti d’autore per celebrare le Saline
Durante l’evento verranno anche premiati gli studenti delle scuole che hanno partecipato al bando di concorso per il miglior logo, video e ricetta ispirati alle saline. Un’iniziativa che ha saputo coniugare creatività, partecipazione e sensibilizzazione ambientale.
“Queste attività dimostrano che i giovani hanno capito il valore del territorio e sanno raccontarlo in maniera originale e sentita”, ha dichiarato Giuseppe Pace.
Un momento particolarmente suggestivo di questo percorso è stato l’evento di fine novembre, realizzato in collaborazione con Fipsas-Coni, partner sportivo della candidatura. In quell’occasione, Virginia Salzedo, fotografa subacquea e campionessa del mondo, si è immersa nelle acque delle saline per realizzare scatti unici, capaci di restituire una visione inedita e affascinante del paesaggio sottomarino.
Al suo fianco, Federica Picone, attrice palermitana, ha partecipato come “sirena per un giorno”, contribuendo a valorizzare anche l’aspetto artistico ed emozionale dell’intero ecosistema salinaro.






Commenta con Facebook