La notte tra il 27 e il 28 novembre, un incendio doloso ha distrutto “Alessia nel Paese delle Meraviglie”, la biblioteca scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi di Catania.

“Un atto intimidatorio non può spegnere il desiderio di conoscere”, ha dichiarato Antonio Piscopo, Direttore Generale ad interim di Teach For Italy – Insegnare per l’Italia, ente del terzo settore attivo in tutta Italia nel contrasto alle disuguaglianze educative e alla dispersione scolastica nonché tra i promotori dell’apertura della biblioteca scolastica di Catania. “Insieme possiamo riaccendere questo spazio di crescita collettiva e permettere ai bambini e alle bambine dell’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi di tornare finalmente a scuola”, ha continuato il Direttore di Teach For Italy.


Si trattava di uno spazio speciale dedicato alla piccola Alessia, una bambina della Pestalozzi scomparsa prematuramente tempo fa, nato lo scorso maggio grazie all’impegno e alla sinergia, operativa e valoriale, della comunità scolastica, della realtà del territorio, delle famiglie, degli studenti, delle studentesse, delle docenti che ogni giorno insieme portano avanti valori come la democrazia, la legalità, l’inclusione per la crescita ed il futuro dei propri alunni e alunne.

Un luogo che per molti ragazzi e ragazze rappresentava una delle poche porte d’accesso ai libri, alla curiosità, alla possibilità di immaginarsi un futuro diverso. L’incendio ha distrutto scaffali, libri, materiali didattici e arredi, rendendo la biblioteca inagibile. Ma i danni non sono evidenti solo nella biblioteca: il complesso scolastico ora risulta inagibile, con studenti e studentesse che non possono frequentare la scuola.


Nonostante lo shock, la comunità scolastica ha reagito con dignità e con la richiesta di ripartire il prima possibile: “Non voglio concentrarmi sul gesto, sui danni o sul significato perché non ha importanza”, ha affermato Simona Galletta, docente Fellow di Teach For Italy e parte attiva dell’iniziativa di Teach For Italy “Modello Sud e Isole” presso lo stesso Istituto Pestalozzi. “Non me la sento di impiegare parole o tempo per commentare una cosa simile perché si commenta da sola”, ha continuato. “Invece, è importante porre l’attenzione sulla risposta della comunità educante. Si è sollevata un’unica voce di indignazione, sono arrivati gesti di solidarietà da chiunque e la cosa più importante è che famiglie e studenti hanno risposto sin dal primo momento”, riferendosi alle repentine mobilitazioni indette dalla comunità scolastica di Catania. “La risposta è stata immediata, vera e significativa. Il senso di appartenenza e la volontà di ripartire di studenti e famiglie ci dimostrano quanto fosse importante la biblioteca, quanto la sentissero loro e quanto la scuola stia facendo bene il proprio lavoro”.

Oggi quello spazio è stato distrutto dalle fiamme. La speranza verso il futuro incrinata. Ricostruire la biblioteca e ripristinare il plesso significa molto più che riallestire una stanza: significa difendere il diritto all’educazione e contrastare la dispersione scolastica in un territorio che lotta ogni giorno per costruire un futuro diverso.


Teach For Italy, che collabora con la scuola da due anni e conta 4 docenti attive all’interno dell’Istituto, ha deciso di aprire la raccolta fondi “La solidarietà NON brucia” per supportare la comunità educante dell’Istituto Pestalozzi e riattivare quanto prima l’attività scolastica, garantendo di nuovo il diritto all’istruzione a tutte le bambine e i bambini del plesso e ricostruendo la biblioteca “Alessia nel Paese delle Meraviglie”.

Per farlo, servono interventi immediati e costosi che si stimano intorno ai 170.000€ e che comprendono la bonifica urgente degli ambienti scolastici, il ripristino del piano colpito dall’incendio e quindi la ricostruzione della biblioteca con l’acquisto di tutti i materiali didattici e di arredo che permettano un sicuro e degno utilizzo degli spazi.


“All’iniziale momento di sgomento e sconforto generato dalla notizia e dal sopralluogo effettuato già immediatamente dopo la chiamata di emergenza, è nato nei presenti – DS, DSGA e RSPP – il desiderio, nonostante le fiamme ancora vive, di ricostruire immediatamente ciò che il fuoco stava distruggendo”, ha dichiarato la prof.ssa Elena Di Blasi, Dirigente Scolastica dell’IOS Pestalozzi. “Fin dalle prime luci del giorno, di concerto con le autorità ho predisposto le prime misure urgenti per non far perdere fiducia nei piccoli alunni che frequentano il plesso Centrale, trasformando tristezza e preoccupazione in voglia di rivalsa. Nonostante il disagio che tale evento ha prodotto, gli alunni e le alunne stanno dimostrando grande resilienza e voglia di fare scuola, con il sorriso sulle labbra e spirito di adattamento a questa inedita avventura della scuola in orario pomeridiano.”


Ogni contributo, piccolo o grande, permetterà ai ragazzi e alle ragazze di Catania di tornare fisicamente a scuola e riavere un luogo tutto loro in cui crescere e poter immaginare un futuro migliore.

“Siamo e saremo a fianco della scuola e di tutta la comunità per continuare il lavoro iniziato. Invitiamo a contribuire a questa campagna di crowdfunding, non solo per far tornare le ragazze e i ragazzi in aula e ricostruire la biblioteca, ma per difendere il diritto a un’istruzione di qualità per tutte e tutti. Questo vile tentativo di intimidazione non scalfirà la voglia di futuro di quella comunità e ci motiva semmai ad intensificare ulteriormente il nostro impegno per una istruzione che sia leva di giustizia e liberazione”, ha concluso Antonio Piscopo, Direttore Generale ad interim di Teach For Italy.

Per partecipare alla raccolta fondi: https://sostieni.link/39551

Luogo: Scuola Pestalozzi, Catania, CATANIA, CATANIA, SICILIA

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