Il copione si ripete. Le circoscrizioni lanciano l’allarme, ma il Comune fa finta di nulla. E’ già successo con le piste ciclabili nella zona di via Oreto, della stazione e del Villaggio Santa Rosalia. I presidenti di circoscrizione di maggioranza avevano lanciato l’allarme, ma nonostante incontri e sopralluoghi le opere del tutto inutili sono state realizzate tanto si dovevano spendere i soldi dell’Europa.
Adesso la storia di ripete e il presidente della quarta circoscrizione parla di vera bomba a orologeria. Ma dal Comune fanno finta di nulla riuscendo a distruggere per una scelta scriteriata una delle poche vere zone commerciali ancora attive nel capoluogo.
Bomba ad orologeria
La notizia della realizzazione della Pista Ciclabile su Corso Calatafimi è una vera e propria “bomba ad orologeria” pronta ad esplodere, con i residenti ed i commercianti letteralmente sul piede di guerra e pronti a reagire di fronte ad un provvedimento che molti definiscono scellerato.
L’iter del progetto bocciato da residenti, commercianti e circoscrizione
Abbiamo sentito, a tal proposto, il Presidente della IV Circoscrizione, Giuseppe Di Vincenti, e abbiamo ricostruito, insieme a lui, le dinamiche che hanno portato alla situazione attuale:
“Il 20 giugno del 2024 l’architetto Sarta del Comune di Palermo e Rup del progetto delle piste ciclabili chiede un incontro in Quarta Circoscrizione per sottoporci il progetto nelle strade ricadenti nel nostro territorio ovvero, vie Giuseppe Pitré, Pindemonte, Camarda, Gino Marinuzzi, Vito Schifani, Agostino Catalano, Piazza Indipendenza e Corso Calatafimi.
Il 4 luglio 2024 avviene l’incontro dove sono presenti anche diversi cittadini e commercianti. In data 16 luglio approviamo un mio atto deliberativo dove siamo contrari alla realizzazione delle piste ciclabili.
Il 2 settembre 2024 sempre con atto deliberativo, proponiamo all’Amministrazione Comunale un percorso ciclabile alternativo, che da Piazza Indipendenza arrivi in Via Ernesto Basile e continua sul Viale Regione Siciliana.
Il 6 dicembre 2024 l’architetto Sarta ci trasmette una nota nella quale accoglie alcune nostre proposte ovvero, eliminare la previsione della pista ciclabile nelle vie Pitré, Pindemonte, Camarda e Libero Grassi, prevedere la realizzazione della pista ciclabile in Viale Regione Siciliana nel tratto compreso tra Via Ernesto Basile e Cosimo Aleo. Ma rimane sempre dell’idea di prevedere la pista ciclabile in corco Calatafimi, però mantenendo gli attuali posti auto, con il ridimensionamento dei marciapiedi ed il rifacimento degli stessi.
Ma in data 28 maggio 2025 l’architetto Sarta ci trasmette un nuovo piano dove prevede le piste ciclabili nelle Vie Giuseppe Arcoleo, Altofonte (lato valle) , Vito Schifani, Gino Marinuzzi, Gaetano La Loggia ( tratto compreso tra le vie G.ppe Arcoleo e v.le Regione Siciliana) e corso Calatafimi (ma questa volta senza il ridimensionamento dei marciapiedi).
Il 9 giugno 2025 approviamo un ulteriore mio atto deliberativo dove proponiamo sul Corso Calatafimi o il ridimensionamento dei marciapiedi oppure un percorso promiscuo ciclo/pedonale sui marciapiedi, ed al posto di Via Gaetano La Loggia inserire Via Giuseppe Pagano che è il doppio più grande, mantenendo sempre gli attuali posti auto, chiediamo anche di abolire il progetto sulla Via Altofonte, ma se è intenzione di questa Amministrazione prevedere il percorso, lo si potrebbe fare con separazione ottica/logica senza cordoli. Ma come si apprende dalle ultime notizie, l’Amministrazione non tiene conto delle nostre proposte e va avanti.
Commercianti e residenti stanno predisponendo una massiccia raccolta firme dove chiedono di non procedere a tale scempio.
A questo punto come Consiglio proporremo nuovamente il percorso ciclabile solo su Via Ernesto Basile nel tratto di marciapiede dinanzi l’Università e su Viale Regione Siciliana. Il Consiglio della Quarta Circoscrizione sta con i residenti e commercianti”.
Consigliere Romano, rischio concreto per i commercianti e sicurezza pubblica
Corso Calatafimi, il consigliere Vito Romano: “Profonda preoccupazione per la pista ciclabile, rischio concreto per commercianti e sicurezza pubblica”
Il consigliere della Quarta circoscrizione di Palermo Vito Romano esprime fortissima preoccupazione in merito al progetto che prevede la realizzazione della pista ciclabile lungo Corso Calatafimi, un’arteria fondamentale per la vita economica e sociale della città.
“Si tratta di un intervento – dichiara Romano – che, così come è stato concepito, rischia di mettere in ginocchio decine di attività commerciali, già provate da anni di crisi economica. La riduzione degli spazi di sosta e le difficoltà di accesso per clienti e fornitori rappresentano un colpo durissimo per il tessuto produttivo locale”.
Ma le criticità non si fermano all’aspetto economico. Corso Calatafimi è infatti un asse strategico sul quale insistono caserme, presidi sanitari e strutture ospedaliere, che necessitano di una viabilità fluida e di percorsi rapidi per i mezzi di soccorso e di sicurezza.
“La presenza di una pista ciclabile su un’arteria così delicata – prosegue il consigliere – potrebbe creare seri problemi di sicurezza, rallentando interventi di emergenza e complicando l’accesso a strutture fondamentali per la tutela della salute e dell’ordine pubblico. È un rischio che la città non può permettersi”.
Vito Romano chiede quindi all’Amministrazione comunale un immediato confronto con i cittadini, i commercianti e le istituzioni presenti sul territorio, affinché si valutino soluzioni alternative o una rimodulazione del progetto che tenga conto delle reali esigenze di Corso Calatafimi.
“La mobilità sostenibile è un obiettivo condivisibile – conclude Romano – ma non può essere perseguito a discapito dell’economia locale, della sicurezza e della funzionalità di servizi essenziali. Serve buon senso, ascolto e una pianificazione realmente sostenibile per tutti”.






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