Uomini e donne della capitaneria di Porto di Palermo hanno preso parte all’operazione coordinata dell’agenzia Frontex denominata “J. O. Greece 2025” che ha portato in salvo 178 migranti in mare. La direzione marittima di Palermo, guidata dal comandate Michele Maltese, ha inviato una motovedetta con 12 membri dell’equipaggio compresi 2 soccorritori marittimi specializzati nel salvataggio di vite umane in condizioni critiche. L’operazione ha visto l’impiego di unità nel mare Egeo a sud dell’isola di Creta in Grecia.
L’obiettivo principale della missione è stato quello di salvare le vite umane in mare e di gestire ì flussi migratori insieme ai greci, portoghesi e lettoni sotto il coordinamento di Frontex. I militari sono stati impegnati in numerose operazioni di salvataggio nei confronti di migranti in imminente pericolo di vita anche durante giorni in cui era previsto il riposo dell’equipaggio come in occasione della richiesta di intervento da parte delle autorità greche. È stato richiesto l’intervento della motovedetta italiana a causa delle critiche condizioni meteo marine poiché era il mezzo e l’equipaggio più specializzato per affrontare l’emergenza: 75 migranti da soccorrere a 55 miglia nautiche a sud dell’isola di Creta con mare forza 4 e raffiche di vento di oltre 35 nodi.
L’operazione si è conclusa con il soccorso dei naufraghi e l’equipaggio palermitano ha ricevuto l’apprezzamento delle autorità greche e del centro di coordinamento di Frontex dando il giusto riconoscimento al corpo delle capitanerie di porto – guardia costiera italiana.
Questo e altri soccorsi in mare, condotti il condizioni altrettanto critiche e durante le ore notturne, hanno contribuito anche al riconoscimento dell’impegno e professionalità profusi dall’equipaggio Italiano da parte della popolazione di Kokkinos Pyrgos, porto di assegnazione durante la missione. La missione che si è protratta oltre al termine previsto, comportando un ulteriore sacrificio da parte del personale impiegato, si è conclusa con un totale di quasi 4000 miglia nautiche percorse e 178 vite umane portate in salvo.






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