Un biglietto per il concerto di Zucchero, di Claudio Baglioni, di Caparezza o dei Negramaro; una Santa Rosalia molto pop, una macchina da caffè di design, un soggiorno nella natura sulle Madonie, la pigna di ceramica che sa di Sicilia; e tantissimo altro, sculture luminose, serigrafie autografe, fotografie creative, monili che schiacciano l’occhio al Liberty, card per visitare giardini botanici … Tutto battuto all’asta e il ricavato andrà ai piccoli pazienti ospiti del reparto di chirurgia pediatrica del Policlinico. Si è mossa veramente l’intera città per contribuire a “Anema e Core”, l’asta di beneficenza promossa da CoopCulture con Feedback, dove l’arte si trasforma in gesto concreto di solidarietà: giovedì 18 dicembre dalle 18.30 sotto i soffitti affrescati di Palazzo Bonocore, un folto gruppo di battitori d’elite cercherà di ottenere il massimo dagli oggetti proposti, sposando la filosofia di questo luogo riaperto e riconsegnato alla città come casa viva della cultura contemporanea, restituisce ancora una volta qualcosa a Palermo: cura, bellezza, condivisione.
L’iniziativa affonda le sue radici in Bonocore Open Art, il progetto che ha fatto del palazzo affacciato su piazza Pretoria, un’officina di talenti, incontri e visioni, dando spazio ad artisti e creativi siciliani. Ora quelle stesse energie ritornano alla città sotto forma di dono: non è una colletta, sarebbe stato troppo facile, ma un progetto di ricomposizione condivisa che rimette in circolo energia culturale.
Due “cerimonieri disturbatori” – Cristiano Pasca e Antonio Panzica – presteranno la loro ironia dissacrante a questi novelli cultori doc del “martelletto”: a partire da Gianni Marino, di Masterchef14, poi – in ordine rigorosamente alfabetico – Donata Agnello (editore), Massimo Bellomonte (Sposi Magazine), Salvatore Burrafato (presidente Gesap), Nino Caleca (giurista), Letizia Casuccio (CoopCulture), Rosa Di Stefano (Federalberghi), Paolo Inglese (Unipa), Alberto Firenze (Policlinico), Enrico Napoli (Unipa), Nuccio La Ferlita (Puntoeacapo), Massimo Minutella (showman), Monica Mirri (imprenditrice), Andrea Morettino (imprenditore), Canzio Marcello Orlando (Feedback, agenzia di digital e live communication), Filippo Parrino (Legacoop Sicilia), Roberto Vitellaro (UniCredit)… e altri si vanno aggiungendo in queste ore.
Durante la serata saranno battute all’asta opere, oggetti d’arte e contributi creativi donati da artisti, designer e aziende partner che hanno condiviso in questi anni un’idea di cultura come bene comune di Bonocore. Ci sono fotografie scelte dai contest, oggetti di design, idee creative, pezzi unici di alto artigianato o serigrafie incorniciate: tutti oggetti che sono passati (e spesso si sono fermati) sotto gli affreschi di Palazzo Bonocore, ne hanno assorbito la duttilità creativa, l’idea di uno spazio aperto alla città; che oggi restituisce un po’ della magia che qui è nata. Hanno donato le loro opere Domenico Pellegrino, Patrizia Italiano, Ragazzi Lab – Riflessi Urbani, Dario Parisi, Giacomo Barone, Gianluca Marrone, Giovanna Orlacchio, Valentina De Martini, Daniele Favaloro, Alessia Bruno (Desadorna); gli artisti coinvolti nel progetto Opificio Gibellina (etichette d’artista per Tenute Orestiadi); poi UnipaHeritage, Morettino, Coccadoro, Ceramiche Giuliano, I Colori del Sole, The NapKing, Tenuta Rapitalà, Premiati Oleifici Barbera, Conad, Puntoeacapo, Baglio Tramontana, oltre naturalmente a Palazzo Bonocore.
Il ricavato sarà devoluto al reparto di chirurgia pediatrica del Policlinico di Palermo: una restituzione concreta, che traduce l’emozione estetica in sostegno reale, trasformando il linguaggio dell’arte in cura. Dopo l’asta, la serata proseguirà con un aperitivo accompagnato da DJ set.
L’arte che restituisce. “Anema e Core” è prima di tutto un gesto collettivo: un modo per dire che la città può prendersi cura di se stessa attraverso la cultura. L’asta sarà anche un’occasione per ritrovarsi, per sentirsi parte di una rete che non si disperde ma si rafforza, che sceglie di restituire valore al valore. A condurre l’asta, a turno, saranno voci simboliche di Palermo perché la restituzione è autentica solo quando è condivisa. E sarà anche una festa: l’occasione per scegliere un regalo di Natale unico, in cui bellezza e solidarietà diventano un unico gesto.
Per partecipare all’evento è necessario compilare il form di iscrizione.
Come è uso nelle aste, gli iscritti riceveranno via mail il catalogo con le opere e gli oggetti che saranno battuti il 18 dicembre.
Luogo: Palazzo Bonocore, PALERMO, PALERMO, SICILIA

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