Una vicenda che ha sconvolto l’opinione pubblica nel Regno Unito: un bambino di appena un anno è stato trovato con fratture multiple, ustioni e una lesione cerebrale grave. Oggi, i due responsabili sono stati condannati a oltre vent’anni di carcere complessivi.
Il 26 maggio scorso, i servizi di emergenza sono intervenuti in una casa nel quartiere di Branksome, a Darlington, in Inghilterra, dopo la segnalazione di un bambino privo di sensi. Quello che i soccorritori hanno trovato ha lasciato sgomenti persino i medici più esperti.
Il piccolo presentava ecchimosi estese su tutto il corpo, comprese testa e collo, ustioni dolorosissime sulla mano, una frattura alla mandibola e i polsi spezzati in tre punti. Una volta trasportato d’urgenza in ospedale, i medici hanno scoperto anche una frattura al cranio e un importante trauma cerebrale, tale da richiedere l’asportazione temporanea di una parte del cranio per ridurre la pressione.
Una violenza inaudita scoperta in tempo
Secondo i periti, tutte le lesioni riportate dal bambino erano compatibili con percosse, lesioni da forza contundente e atti deliberati di estrema violenza. È stato un caso di violenza domestica su minore definito “sadico” dagli esperti che hanno seguito l’indagine.
Craig Neill, 26 anni, e Amy Cave, 21, sono stati subito arrestati ma hanno inizialmente negato ogni responsabilità. I giudici, però, non hanno avuto dubbi.
Violenza “sadica” e “forza significativa”
Durante il processo presso la Corte della Corona di Teesside, il pubblico ministero Jolyon Perks ha dichiarato:
“Il bambino ha subito ferite che mettevano a rischio la sua vita e ustioni che devono essere state estremamente dolorose”.
Il procuratore ha poi aggiunto che alcune delle lesioni riportate, come le ustioni, indicavano la presenza di comportamenti sadici e l’uso di una forza significativa. A quanto emerso, la maggior parte delle lesioni fisiche sarebbero state inflitte da Neill.
“Un uomo pericoloso, privo di controllo”
Il giudice Jonathan Carroll ha pronunciato una sentenza molto severa, soprattutto nei confronti di Neill.
“Non ha mostrato alcun segno di rimorso” ha detto il giudice, sottolineando come l’uomo si fosse comportato in modo aggressivo durante tutto il processo.
“Sembra un uomo a malapena capace di controllare se stesso e il proprio temperamento”.
Neill, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato definito pericoloso. Ha ricevuto una condanna di 14 anni, di cui 13 da scontare in carcere, con un anno aggiuntivo in regime di estensione della pena.
Amy Cave: dieci anni di carcere per non aver protetto il bambino
Sebbene Amy Cave non avesse precedenti penali, il giudice ha stabilito che la sua condotta non è stata meno grave. Durante il processo, il suo avvocato, Nicholas Lumley KC, ha affermato:
“Amy non è riuscita a riconoscere di essere in una relazione tossica”.
Nonostante la giovane età e l’assenza di precedenti, il tribunale ha ritenuto che Cave avesse comunque una responsabilità diretta per non aver impedito le violenze. La sua condanna è di 10 anni di reclusione.
Un passato violento e una difesa respinta
Neill, secondo quanto emerso in aula, aveva alle spalle ben otto condanne per 14 reati diversi, tra cui molestie aggravate da motivi razziali, rapina con arma da taglio e stalking nei confronti di una ex partner.
Il suo avvocato, Peter Wilcock KC, ha tentato di giustificarne il comportamento affermando:
“Mantiene fermamente la propria innocenza e soffre di problemi di salute mentale. Ha vissuto esperienze infantili negative… ma il suo racconto è stato chiaramente rigettato dalla giuria”.
Il giudice ha infine ribadito che né Neill né Cave hanno fornito una versione veritiera dei fatti. Il bambino, sopravvissuto grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori e dei medici, ha riportato danni permanenti.
FAQ
Chi erano Craig Neill e Amy Cave?
Erano una giovane coppia britannica residente a Darlington. Sono stati riconosciuti colpevoli di aver causato gravi lesioni a un bambino di un anno.
Che tipo di ferite aveva il bambino?
Frattura al cranio, lesioni cerebrali, fratture multiple ai polsi, ustioni e lividi su tutto il corpo.
Il bambino è sopravvissuto?
Sì, è stato salvato grazie a un intervento chirurgico urgente. Tuttavia ha subito danni cerebrali permanenti.
Cosa ha detto il giudice in aula?
Ha definito Neill “un uomo pericoloso” e ha evidenziato l’assenza totale di rimorso da parte di entrambi gli imputati.
Quali pene sono state inflitte?
Neill: 14 anni (13 da scontare in carcere). Cave: 10 anni di reclusione.






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