Una svolta nel collegamento tra scuola e mondo del lavoro: la Regione Siciliana ha approvato un protocollo d’intesa che consente agli studenti degli istituti professionali ad indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” (Mat) di accedere direttamente agli esami per la qualifica di ispettore dei centri di revisione veicoli. Si tratta di un’innovazione significativa che punta a ridurre tempi e costi di formazione, offrendo agli studenti siciliani un accesso diretto al mercato del lavoro.
Il nuovo accordo, sottoscritto dagli assessorati regionali all’Istruzione, alle Infrastrutture e dall’Ufficio scolastico regionale (Usr) per la Sicilia, è stato presentato ufficialmente ai dirigenti scolastici degli istituti interessati e prevede l’attivazione di corsi integrati durante il triennio scolastico, con valore di crediti formativi.
Una vera opportunità per i giovani che scelgono un percorso tecnico-professionale. Non sarà più necessario, dopo il diploma, frequentare un ulteriore corso abilitante: al termine del ciclo scolastico, gli studenti potranno sostenere l’esame per ottenere il titolo professionale riconosciuto anche a livello europeo.
Scuola e impresa insieme per formare nuovi ispettori
L’intesa, che entra in vigore già dall’anno scolastico in corso, ha valore triennale e prevede il rinnovo automatico. Come spiega l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale Mimmo Turano, l’obiettivo è rafforzare l’offerta formativa e creare un ponte solido tra scuola e lavoro.
“L’accordo, che entra nel vivo adesso e prevede un rinnovo automatico per gli anni scolastici a venire – afferma l’assessore Mimmo Turano – rappresenta un tassello importante del percorso pensato dal governo Schifani per potenziare l’offerta formativa, avvicinare sempre più la scuola al mondo delle professioni tecniche e consentire agli studenti siciliani di acquisire competenze immediatamente spendibili a livello nazionale ed europeo. Siamo al lavoro per creare nuove opportunità occupazionali per i giovani siciliani ed iniziative come questa lo dimostrano”.
L’intesa si concretizza attraverso un percorso teorico-pratico gratuito integrato nei tre anni di studi, che comprende attività in aula, laboratori tecnici e un tirocinio presso officine e centri autorizzati. Il sistema permette di accumulare crediti formativi validi per l’accesso all’esame di abilitazione, snellendo un iter che finora prevedeva obbligatoriamente un corso post diploma.
Il nuovo percorso punta anche a rispondere alla crescente domanda di professionisti nel settore delle revisioni veicolari. A sottolinearlo è l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, che evidenzia l’importanza strategica di questo progetto.
“Grazie a questo protocollo – aggiunge Aricò – diamo una risposta concreta al fabbisogno di figure professionali nel settore dei controlli tecnici dei veicoli. Con percorsi che mettono insieme il rispetto degli standard nazionali ed europei, la qualità didattica e il rigore nelle valutazioni possiamo alzare il livello di competenza tecnica nel sistema delle revisioni. In questo modo, oltre a garantire un percorso qualificato e rapido agli studenti della nostra regione, saremo in grado di dare ai cittadini risposte sempre più veloci e servizi migliori”.
Il vantaggio è duplice: da un lato si offre una formazione avanzata e mirata a studenti già motivati verso la meccanica e la manutenzione veicoli, dall’altro si crea un bacino di nuove figure professionali qualificate in un settore che, anche a livello europeo, presenta carenze strutturali di personale tecnico.
L’accordo rappresenta quindi un’opportunità formativa ma anche economica, che permette alle famiglie di evitare il peso economico di ulteriori percorsi post diploma, garantendo ai giovani una rapida inclusione nel mondo del lavoro.
Gli istituti Mat al centro della formazione d’eccellenza
Il protocollo rappresenta anche un’occasione di rilancio per gli istituti professionali ad indirizzo Mat, che potranno rafforzare il proprio ruolo sul territorio diventando poli di eccellenza nel settore dell’automotive. Lo sottolinea Luca Gatani, dirigente con funzioni vicarie del direttore generale dell’Usr Sicilia: “Il protocollo d’intesa offrirà agli studenti una riduzione di costi e tempi di formazione – sottolinea Gatani -. Per gli Istituti professionali Mat, consentirà l’ampliamento dell’offerta formativa, la possibilità di diventare poli di eccellenza nel settore automotive e lo sviluppo di competenze tecniche avanzate, in un’ottica di sempre maggiore collaborazione tra scuola e impresa”.
I percorsi saranno costruiti in stretta collaborazione con le aziende del settore e le officine autorizzate, coinvolte già nella fase di tirocinio. Una modalità che permette agli studenti di acquisire esperienza concreta, sotto la guida di professionisti, e di integrarsi gradualmente nel mondo del lavoro.
Dopo il diploma e il completamento del tirocinio, sarà possibile sostenere gli esami per ottenere la qualifica di ispettore, anche per veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate, figura sempre più richiesta nel comparto dei trasporti e della logistica.






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