“È certamente positivo il varo della Finanziaria entro fine anno, perché così si evita il ricorso all’esercizio provvisorio che per troppi anni ha negativamente segnato i conti pubblici regionali. Positive sono anche le norme approvate in materia di sviluppo, lavoro, sostegno all’imprenditoria e legalità. Auspichiamo che all’inizio del 2026 si proceda con disegni di legge ad hoc in materie cruciali come il welfare e la sanità”.
A dirlo è il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, ha commentato le norme economiche approvate nella notte dall’Ars.
Ci convincono SuperZes e norme sul lavoro
“Come avevamo già detto – aggiunge La Piana – ci convincono le misure in favore dello sviluppo come la Super Zes e il sostegno al settore edile, così come quelle per l’occupazione giovanile. Siamo soddisfatti per la stabilizzazione dei 270 trattoristi dell’Esa, che la Cisl da anni indica come importante, riteniamo un primo passo avanti l’aumento seppur parziale di ore per i Pip, aumento ovviamente non esaustivo rispetto alle richieste dei sindacati. Anche l’utilizzo dei lavoratori di Almaviva Contact nel Sovracup regionale è certamente un primo tassello il cui iter continueremo a monitorare per una soluzione definitiva di questa vertenza. Bene anche l’approvazione dell’emendamento che inserisce un contributo di 3.000 euro per agevolare l’accesso alle abitazioni in locazione sul mercato privato, proposta avanzata da tempo dal Sicet Sicilia, il sindacato Inquilini Casa e Territorio della Cisl. Positivo l’intervento in favore non solo dei Comuni ma anche dei Consorzi per la riqualificazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata”.
Nel 2026 si dia spazio a norme di settore
Il segretario generale della Cisl Sicilia sottolinea come sia “necessario programmare nel 2026 azioni concrete per il sociale, per l’ambiente, per il welfare e la sanità, per l’innovazione e il settore industriale”. “Sollecitiamo le forze politiche, la deputazione regionale e il governo siciliano – dichiara La Piana – ad avviare un confronto, a partire dall’inizio del prossimo anno, con le parti sociali e le imprese, finalizzato a pianificare e a portare all’esame dell’aula di Palazzo dei Normanni, provvedimenti necessari su materie che non sono state affrontate in questa sessione parlamentare, in cui la tempistica relativa all’approvazione ha giocato un ruolo importante”.






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