Alla fine le pressioni dei commercianti di Ortigia, non tutti, devono avere fatto breccia nell’amministrazione comunale. E così, la Ztl nel centro storico si rinsecchisce, come in una dieta ferrea ordinata da un inflessibile dietologo a cui le feste natalizie, condite dalle tradizionali abbuffate, non scaldano il cuore e la pancia A somministrare questa cura dimagrante è l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano, che, nel primo pomeriggio, poco dopo le 15, ha annunciato il cambiamento.
La nuova Ztl
“A partire da domani, 24 dicembre 2025, entrerà in vigore la nuova ordinanza che rimarrà in vigore fino al 31 marzo 2026. La Ztl in Ortigia sarà attiva il venerdì e nei prefestivi dalle 20 alle 24; il sabato dalle 17 alle 24; domenica e festivi dalle 11 alle 24. Le operazioni di carico e scarico merci saranno consentite, nei giorni feriali, utilizzando gli appositi stalli riservati, con sosta massima di 30 minuti e obbligo di esposizione del disco orario, dalle 7 alle 10 e nei pomeriggi del martedì e del giovedì anche dalle 14 alle 16” spiega l’assessore nella sua nota in cui, però, tiene a ribadire che si tratta di una decisione assunta da tutta la giunta, sindaco in testa.
Sì, Francesco Italia, il sindaco che, fin da quando ha messo piede a Palazzo Vermexio, ha sempre detto di voler puntare sulla mobilità sostenibile, dunque più piste ciclabili, più trasporto pubblico e meno auto. Già, meno veicoli, specie in Ortigia ma la nuova Ztl, fino al 31 marzo, non va in questa direzione.
La vecchia Ztl
Come funzionava l’ormai vecchia Ztl? Andando a scorrere il documento ufficiale, ben impresso sul sito del Comune di Siracusa, emerge che: nei giorni feriali, fatta eccezione per i mezzi dei residenti e per quelli degli autorizzati, sarà proibito entrare in Ortigia dalle 11 alle 15,30 e dalle 17 alle 2 del giorno successivo. Nelle domeniche e nei festivi la chiusura sarà anticipata alle ore 10 per proseguire ininterrottamente fino alle 2 del giorno dopo.
Più auto nel centro storico
Facendo due conti, aumentano le ore per l’ingresso delle auto dei cosiddetti non autorizzati dentro il centro storico: un successo di un gruppo di commercianti, che, da settimane, invoca maglie più larghe nella Ztl, imputando, evidentemente, a questo il decremento degli affari. Dunque, più auto vorrà dire più incassi? Difficile dirlo anche perché bisogna fare i conti con un altro parametro: i posti auto.
Il numero di posti auto
Chi vorrà entrare in Ortigia con l’auto per fare compere o sorbire un caffè dovrà parcheggiare. Non esiste un dato ufficiale sul numero dei posti per i veicoli ma una stima l’ha data nei mesi scorsi Davide Biondini, portavoce del Comitato Ortigia cittadinanza resistente , che riunisce i residenti del centro storico, per cui l’ormai ex Ztl era già di maniche larghe.
“Non esiste una vera ZTL a Ortigia: circa il 65% dei posti auto complessivi, pari a circa 900 posti, presenti in Ortigia è concentrato – spiega Biondini – in aree aperte e accessibili a tutti, come il parcheggio Talete, via Nazario Sauro, riva delle Poste e traverse di via Trieste. Di questi posti, il 58% è a pagamento, il restante gratuito con alcuni stalli in vie che prevedono una sosta consentita di 1 ora che nessuno rispetta, e solo parzialmente riservato ai residenti in orari serali (dopo le 20)”. Già, con questi numeri, secondo il Comitato si crea caos, da qui l’idea di allargare la Ztl fino a Piazzale Marconi, ai piedi di Corso Gelone.
Italia: “Non è un passo indietro”
Da parte sua, il sindaco ritiene che il suo non è passo indietro. “Si tratta di una scelta temporanea e necessaria – spiega il sindaco Francesco Italia – che ci consentirà di monitorare gli effetti della modifica e di programmare, con maggiore consapevolezza, il nuovo piano della Ztl. Non è un passo indietro rispetto al percorso di regolamentazione della mobilità nel centro storico. Al contrario, è l’espressione concreta della volontà dell’Amministrazione comunale di ascoltare il territorio e di venire incontro alle istanze di cittadini, commercianti ed associazioni di categoria, nel rispetto delle diverse esigenze ed in un clima di confronto costruttivo”.
La Cna gongola
“Apprendiamo con soddisfazione dell’atto di indirizzo, votato oggi dalla Giunta, che impegna l’amministrazione a rivedere per il periodo invernale gli orari della ZTL in Ortigia” afferma Santi Lo Tauro, presidente comunale di CNA Siracusa. “Appare evidente che le sollecitazioni in tal senso, arrivate sia dalla raccolta firme degli scorsi giorni sia dalla stessa CNA, abbiano colto nel segno – continua Lo Tauro – per questo ringraziamo la sensibilità dell’assessore Pantano, in vista di una più ampia condivisione dei fattori della mobilità siracusana per le prossime settimane.”






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