Il bilancio del fine settimana sulle strade siciliane si aggrava drammaticamente a causa di un incidente avvenuto nel cuore della notte alle porte di Ragusa. Erano circa le 4:15 quando, lungo la strada provinciale 60 che mette in comunicazione il capoluogo con Santa Croce Camerina, due vetture si sono scontrate frontalmente. L’impatto, violentissimo, è avvenuto in contrada Cisternazzi, proprio a breve distanza dal presidio ospedaliero Giovanni Paolo II.

Le conseguenze dello scontro sono state fatali per il conducente di una Lancia Y, un giovane di soli 19 anni, che è deceduto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Nonostante la vicinanza della struttura sanitaria, i soccorritori giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo. L’altro veicolo coinvolto, un’Alfa Romeo Mito, era guidato da un giovane di 22 anni, rimasto ferito nel sinistro e immediatamente trasportato in ospedale per le cure del caso.

La scena dell’incidente è stata raggiunta tempestivamente dai Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per estrarre i coinvolti dalle lamiere e mettere in sicurezza il tratto stradale, reso pericoloso dai detriti e dai liquidi fuoriusciti dai motori. Gli agenti della Polizia Stradale si sono occupati dei rilievi tecnici necessari a ricostruire l’esatta dinamica della collisione e accertare eventuali responsabilità, mentre i Carabinieri hanno fornito supporto per la gestione della viabilità, rimasta interrotta o rallentata per diverse ore.

La notizia della scomparsa del diciannovenne ha scosso profondamente la comunità locale, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza delle arterie provinciali, specialmente durante le ore notturne. Le autorità sono ora al lavoro per terminare gli accertamenti e chiarire le cause che hanno portato le due auto a scontrarsi frontalmente su un rettilineo così cruciale per il traffico della zona.