“Il gioco è fatto?” questo è stato il titolo del film che gli studenti delle seconde classi dell’I.I.S “Leonardo” hanno visto in aula magna, come tappa comune del percorso previsto dal Progetto, in corso di realizzazione anche nel distretto ASL di Giarre, con la mission primaria di sensibilizzare le giovani generazioni sui comportamenti che inducono alla dipendenza in particolare determinata dal gioco d’azzardo, al tempo dei social.

Grazie alla fattiva collaborazione avviata tra la d.s dell’I.I.S “Leonardo” Tiziana D’ Anna e la dirigente responsabile del SER.T di Giarre, Beatrice Corbo, è stata possibile la realizzazione di una significativa tappa del Progetto Gap, orientato al contrasto della piaga nazionale del gioco d’azzardo.

 Gli studenti hanno seguito il film con interesse, cogliendo, attraverso la storia raccontata dai personaggi, gli scenari realistici che comportano pesanti ricadute sulla vita individuale del giocatore, dal fallimento lavorativo al disagio personale e sociale, al degrado dei rapporti amicali e familiari, oltre ai pericoli dei ricatti malavitosi.

La condotta sempre crescente nei giovani, del gioco d’azzardo è un comportamento pericoloso perché spesso invisibile e atto a creare dipendenza. Nel 2020, uno studio ha rilevato che il 42% degli adolescenti, tra i 14 e i 19 anni, abbiano giocato d’azzardo, sviluppando nel 9% dei casi forme di comportamento compulsivo o problematico, con gravi ripercussioni nella vita sociale, emotiva e psicologica e sulla propria condotta. La ludopatia diventata un rischio sempre maggiore per i minori dai 13 ai 17 anni. Fattori psicologici e ambientali, particolarmente suscettibili in giovani e minori, insieme ai fattori biologici, rendono infatti più vulnerabili i ragazzi allo sviluppo della dipendenza.

Lo sviluppo della ludopatia in età adolescenziale comporta notevoli rischi per la crescita intellettiva, sociale e il benessere psicologico dei ragazzi.

La psicologa Viviana Ainis, che gestisce lo sportello di ascolto GAP nelle tre sedi della scuola, ha sottolineato l’importanza della prevenzione attraverso il dialogo e l’ascolto, per evitare che comportamenti giovanili poco consapevoli espongano i ragazzi ad esperienze di rischio.

Dopo i saluti iniziali dell’équipe da parte del dott. Alessandro Torrisi, educatore professionale e della dott.ssa Viviana Ainis, gli studenti delle classi seconde hanno visto il film “Il gioco è fatto?” con interesse e partecipazione. Nel prossimo mese di maggio, infatti, ciascuna classe coinvolta dal progetto, avrà l’occasione di riflettere e di discutere sull’esperienza arricchita da precedenti incontri con gli operatori.

“È stata una preziosa occasione di formazione -ha dichiarato la preside D’ Anna- nel campo dell’educazione alla salute e al benessere. Si spera- ha concluso- anche nel prossimo anno di continuare, con il coinvolgimento di tutta la platea studentesca, l’azione di informazione e contrasto dei comportamenti a rischio”.

Giarre,22.04.24 U.S/P.T

Luogo: I.I.S “LEONARDO”, VENETO , 1, GIARRE, CATANIA, SICILIA

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