Respinto perché inammissibile il ricorso al Tar di Palermo presentato dalla società Marelibero srl contro la proroga della concessione demaniale accordata dall’assessorato regionale al Territorio alla Italo Belga, che gestisce gran parte dell’arenile di Mondello, località balneare di Palermo, una delle più amate in assoluto dai cittadini.

La sentenza

I giudici della prima sezione presieduti da Salvatore Veneziano hanno accolto le argomentazioni dei legali della Italo Belga spa, Carlo Comandè e Andrea Ciulla. Il decreto dell’assessore del 30 dicembre del 2023 con il quale si è decisa la proroga è legittimo e non va annullato. Secondo la società Marelibero l’ultima proroga fino al 2033 avevano suscitato la reazione della Commissione Europea, la quale il 16 novembre 2023 ha emesso un motivato parere invitando l’Italia a conformarsi alle norme europee; ma, ciò nonostante, il legislatore nazionale ha ulteriormente prorogato termine fino al 31 dicembre 2024 e, a determinate condizioni, fino al 31 dicembre 2025.

“Il ricorso non di interesse per la richiesta”

Secondo i giudici la società che ha presentato il ricorso, infatti, non avrebbe un interesse concreato a attuale per la richiesta dell’annullamento dell’atto. “La ricorrente – si legge nella sentenza – è una neonata srls, costituita con atto del 25 marzo 2024 e con un capitale sociale di (soli)  500 euro con socio unico. Dalla visura camerale in atti la società risulta al momento “inattiva”.

La società, secondo quanto scritto dai giudici che hanno emesso la sentenza, inoltre non risulta avere presentato all’Assessorato Territorio e Ambiente alcuna specifica istanza per l’assegnazione in concessione di una parte del demanio marittimo, neppure con riguardo alla spiaggia di Mondello, in ordine alla quale dichiara di avere preminente interesse adoperare; né risulta che abbia presentato un progetto alternativo alla situazione in atto esistente”. Da qui la decisione di respingere il ricorso per carenza di legittimazione ad agire e dunque la decisione dei giudici, che hanno così stoppato la società Mareamico srl.

 

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