In questi primi giorni di maggio, la notizia del malore di Cateno De Luca ha attraversato le nostre vite come un vento improvviso e preoccupante. Da cittadini di Taormina, non possiamo che unirci in un coro di auguri sinceri per una pronta guarigione, affinché possa continuare a guidare con vigore i destini della nostra amata Sicilia e del Borgo di Taormina, dove è stato eletto Sindaco con entusiasmo popolare.

Il dibattito sulla gestione del potere a Taormina è acceso e aperto. Sin dall’inizio, abbiamo osservato con occhio critico le modalità operative adottate, spesso percepite come poco trasparenti e al limite della liceità. Abbiamo assistito a scelte e realizzazioni operative che hanno suscitato dubbi e perplessità, soprattutto quando si è trattato di mantenere ai posti chiave figure legate al passato finanziario turbolento della città.

La nostra critica più aspra, tuttavia, si rivolge all’elusione del problema della cementificazione indiscriminata, che minaccia gli ultimi spazi verdi di Taormina. Una cittadina turistica non può aspirare a uno sviluppo sostenibile senza affrontare con decisione la redazione di un Piano Urbanistico Generale (PUG) che ponga al centro la tutela del territorio e la salvaguardia dei paesaggi.

Il riposo forzato del nostro Sindaco, che speriamo sia breve, possa essere un momento di riflessione. È essenziale che le questioni cruciali siano affrontate con apertura e dibattito, coinvolgendo tutte le forze politiche e sociali attive nella nostra comunità. Taormina merita un futuro pensato con classe e signorilità, valori che da secoli ne definiscono l’essenza.

Luogo: Taormina

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