Sui social, gira da ore, un post con due preventivi: il primo riguarda il volo Palermo-Roma al prezzo di 1,005 euro,  il secondo Palermo-New York che costa 885 euro. Il caro voli che riguarda la Sicilia sta creando una forte ondata di indignazione anche perché, con il Natale alle porte, sono tantissime le persone, tra cui studenti e lavoratori, che rientreranno nell’isola per trascorrere le feste in famiglia.

I commenti dei siciliani sul caro voli

“Che vergogna, è sempre la Sicilia a pagare”, “Nessuno ci ha mai tutelato, del resto non essendoci una compagnia siciliana, come una volta, i player più importanti hanno deciso di fare cartello, incassando notevoli guadagni”, “intendono riversare sui siciliani altri costi, ma quanto sta accadendo è da denuncia, non si possono mettere in condizioni le persone di poter tornare casa”.

Ricorso all’Antitrust

Sono solo alcuni commenti contro il caro voli che rischia di spaccare le famiglie siciliane che temono di non poter essere insieme nei giorni di festa. Il presidente della Regione, Renato Schifani ha portato il caso del caro voli sul tavolo dell’Antitrust. “È inaccettabile – ha detto – che a minare il diritto alla mobilità dei cittadini sia una compagnia a capitale totalmente pubblico come Ita, impegnata in una sorta di cartello con Ryanair sulla rotta Palermo-Roma in quanto unici vettori ad operare su quel percorso”.

Schifani bussa al Governo

Il presidente della Regione ha, però, lanciato un segnale al Governo nazionale perché intervenga sulla vicenda, con l’obiettivo di fare cambiare rotta, sulla questione delle tariffe aeree, le compagnie.

“Urso lavora per agevolazioni”

“L’insularità – ha detto il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata- non deve penalizzare tutti i nostri concittadini che, tra l’altro, per le festività natalizie, desiderosi di viaggiare da e per la Sicilia con l’obiettivo di passare le festività natalizie con i propri familiari, si trovano a pagare esosi biglietti. Proprio per questo da giorni sono in costante contatto con il ministro delle imprese, Adolfo Urso, per trovare quelle misure necessarie, anche in termini di agevolazioni, che possano consentire di superare l’ostacolo e assicurare la continuità territoriale nel trasporto delle persone attraverso il mezzo aereo”

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