ROMA (ITALPRESS) – “Per troppo tempo abbiamo smesso di parlare agli elettori che abbiamo ritenuto erroneamente non essere ‘nostrì, immaginando che, così facendo, potessimo fermare l’ascesa degli estremismi. Voglio ribaltare il ragionamento: ci sono molti europei per cui la migrazione è il tema numero uno. A loro dobbiamo dare delle risposte. Nella scorsa legislatura, il Parlamento aveva approvato la sua posizione sulla riforma delle regole sulla migrazione, ma è mancato l’ok del Consiglio. Parliamo spesso di rimozione del veto lì dove ancora esiste, ma spesso capita sia difficile pure ottenere la maggioranza qualificata”. Lo dice il presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola in una intervista a “Il Messaggero”. “Il Parlamento ha messo in piedi una posizione chiara, ma abbiamo bisogno adesso del Consiglio (che proprio in questi giorni sarà impegnato in una maratona negoziale sul Patto Ue sulla migrazione e l’asilo) per definire una risposta comune. Lo stesso vale per ambiente e crescita. Tocca al centro dell’arena politica formulare soluzioni. Gli estremismi, invece, danno risposte semplici a domande complesse” conclude Metsola.

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