“Proseguite le ricerche fino a quando il corpo di nostro padre non venga restituito per dargli degna sepoltura”. E’ l’appello lanciato dalle figlie dell’allevatore Vincenzo Bono, travolto dall’inondazione del 25 novembre a Sciacca mentre era in auto in località Muciare. Vitalba e Giusi Bono hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

ALLEVATORE DISPERSO A SCIACCA 

“Dal giorno della tragica vicenda – scrivono le figlie dell’uomo al Presidente – le ricerche sono proseguite senza sosta. Anche se per certi versi, con non pochi problemi e rallentamenti. La nostra grande preoccupazione, nonostante le promesse da parte di tutti coloro che si sono impegnati con noi per portare avanti le indagini, è quella che le ricerche di nostro padre pian piano vadano scemando con la rassegnazione di tutti. Noi non troveremo mai alcuna rassegnazione fino a quanto non avremo ottenuto ciò che cerchiamo: Vincenzo Bono nostro padre. Abbiamo deciso di scriverle perché avendo vissuto precedentemente vicissitudini simili, può comprendere più di chiunque altro il nostro dolore e il nostro senso di devastazione, questo rimanere sospesi nel vuoto che non ci dà pace. Confidiamo in lei e la ringrazio amo a priori per tutto quello che farà per aiutarci il più possibile a ritrovare il corpo del nostro amato papà”.