Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento non deve pagare circa 675 mila euro al Consorzio universitario di Agrigento (Cupa) quale contributo annuale per l’adesione per l’anno 2016.

E’ quanto ha stabilito il giudice del Tribunale di Agrigento che ha accolto il ricorso presentato dal Libero consorzio assistito dall’avvocato Girolamo Rubino. Per avere la quota annuale il Cupa aveva presentato un decreto ingiuntivo. Contro il provvedimento il legale dell’organo territoriale che ha preso il posto delle ex Province presentava opposizione.

Nel 2014 il libero consorzio aveva esercitato il diritto di recesso dalla compagine consortile e per l’effetto lo stesso non doveva alcunché per l’anno 2016.

“Il Libero Consorzio – afferma l’avvocato – con una successiva deliberazione avesse revocato la delibera di recesso, quest’ultima era stata adottata a condizione che nella legge finanziaria regionale per l’esercizio finanziario 2015 fossero stati approvati gli stanziamenti triennali previsti dal presidente della Regione Siciliana. Una condizione che non si era avverata e pertanto, il Cupa non avrebbe avuto nulla a che pretendere dal Libero Consorzio”.

Il giudice ha accolto le richieste del libero consorzio e annullato il decreto ingiuntivo.