Il sistema viario nazionale di secondo livello, quello costituito dalle strade statali facente capo all’Anas, attraversa un periodo di notevole difficoltà a causa, prevalentemente,  della totale assenza di manutenzione anche ordinaria.

L’osservazione di talune infrastrutture, da punti di vista desueti quali ad esempio l’alveo di un torrente nel caso di ponti o viadotti, conferisce spettacoli che si potrebbero definire terrificanti.

Tanto abbiamo fatto esaminando dal basso il tratto aereo della SS 115 che attraversa, oramai, il centro abitato di Porto Empedocle.

Più specificamente sono stati osservati i ponti sui torrenti:

Spinola;

Spinola

 

Salsetto;

Salsetto

Zubbie o Re

Zubbie o Re

Si tratta di viadotti con strutture portanti in c.a. realizzati negli anni ’60 secondo criteri oramai superati. Infatti i viadotti sui torrenti Spinola e Salsetto sono costituiti da arco portante in c.a. sul quale gravano i pilastri che sostengono l’impalcato stradale. Il viadotto sul torrente Zubbie-Re invece è costituito da una travatura Gerber in c.a.

Preliminarmente si fa osservare che le strutture in argomento sono state realizzate ancor prima della emanazione delle norme sismiche avvenuta il 2.2.1974. Le strutture dei tre viadotti si presentano in condizioni di estremo degrado risultando le armature metalliche a vista, staccate dall’impalcato ed interessate da fenomeni corrosivi in avanzato stadio.

Il processo ossidativo è stato innescato dalla mancanza di adeguate opere o apparati  di smaltimento delle acque meteoriche. Infatti i manufatti presentano solo in qualche pluviale spezzoni di tubo per il deflusso delle acque. Il sistema, tuttavia, è risultato assolutamente inadeguato per cui, nei 50 anni di vita ed a causa del persistente dilavamento degli elementi in c.a., si è innescato un fenomeno di ossidazione che, consapevoli di una progressione evolutiva anche in condizioni anaerobiche, comporteranno, in mancanza di adeguati provvedimenti, la disgregazione delle armature metalliche e, di conseguenza, il collasso delle strutture aeree.

Strutture Viadotti SS1 115

Molti “conci” degli elementi ad arco si presentano in condizioni critiche, con armature ossidate e prive di copri ferro e con evidenti segni di sfaldamento del calcestruzzo. Particolare apprensione destano quelli che vengono definiti “conci in chiave” che sono quelli corrispondenti al punto apicale dell’arco portante poiché la loro eventuale disgregazione comporterà l’immediato crollo della struttura.

Strutture Viadotti SS 115

 

Lo schema strutturale del viadotto sul torrente Zubbie-Re è diverso in quanto si tratta di travate a struttura piena di consistenti dimensioni in termini di sezioni in c.a. e di luci delle campate.

Strutture 3

Tuttavia anche in questo caso e per le stesse ragioni, le strutture portanti del manufatto, ancorchè ciclopiche, sono interessare da avanzati fenomeni disgregativi, sia del calcestruzzo che delle relative armature metalliche, che condurranno certamente a condizioni di pregiudizio della stabilità dell’infrastruttura e della sicurezza pubblica.

Strutture 4

 

Strutture 5

 

 

Strutture 7

 

Appare doveroso, oltre che opportuno, far presente che le strutture in argomento, che pur in assenza di manutenzione pregnante, hanno assolto egregiamente alle funzioni per le quali sono state progettate e realizzate. Tuttavia non si può disconoscere lo stato di degrado e di abbandono dei manufatti da parte di un ente che ha rilevanza nazionale, significando che le ragioni di ristrettezze economiche non possono coniugarsi con l’obbligo di assicurare condizioni di sicurezza sia agli automobilisti in transito che ai cittadini che, sotto quelle strutture, vi hanno ormai realizzato le proprie dimore.

Ecco la risposta dell’Anas “I viadotti richiamati nella comunicazione formulata da “Mareamico” Agrigento sono oggetto del monitoraggio routinario condotto da pane del personale ANAS che periodicamente ne verificano lo slato d’efficienza e funzionalità. Inoltre gli stessi, nello specifico, il Viadotto Spinola, il Viadotto Salsetto ed il Viadotto Rè. sono inseriti nell’ambito dei programmi manutentivi.

II Viadotto Salsetto è stato oggetto negli anni scorsi primo intervento di manutenzione delle pile ed altri interventi sono programmali per il futuro.

Il Viadotto Rè, pure oggetto di interesse programmatico, prossimamente sarà interessalo da lavori di manutenzione ordinaria per il ripristino corticale del copriferro”.