Antonella Monastra, 55 anni, sposata, due figli, ginecologa, impegnata nel sociale, lavora nei consultori delle periferie e si batte contro la privatizzazione del «beni comuni».
Tra le fondatrici di Liberacqua, un passato nel Pci, è stata eletta due volte al Comune di Palermo da indipendente nella lista di Rifondazione comunista. Nel consiglio comunale in carica, è iscritta al gruppo Un’Altra Storia, vicino alle posizioni della Borsellino.
La sua candidatura è sostenuta da movimenti e associazioni.
Ecco come la spiega a BlogSicilia