Sale la tensione fra Forza Italia e la Lega in Sicilia. Mentre è calato il gelo fra il Presidente della Regione Renato Schifani ed il Ministro delle Infrastrutture e Vice Premier Matteo Salvini sulla nomina di Annalisa Tardino a Commissario dell’Autorità Portuale della Sicilia occidentale, si consuma una frattura anche a Caltanissetta, dove le tensioni, in realtà, erano chiare già da prima delle elezioni di secondo livello per il Libero Consorzio.
Il segretario leghista Germanà riporta la questione locale a livello regionale
Così adesso è il segretario regionale della Lega ad attaccare il sindaco nonché presidente del Libero Consorzio, il forzista Walter Tesauro, dopo il siluramento dell’assessore leghista Aiello.
“La decisione unilaterale del sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro di revocare la delega e la nomina ad assessore del nostro Oscar Aiello va definita con una sola parola: ritorsione politica” dice senza mezzi termini.
Signorotti plenipotenziari locali
“Era già evidente da qualche mese l’insofferenza di Forza Italia a Caltanissetta, e di qualche signorotto plenipotenziario locale, rispetto alla crescita della Lega in provincia con l’adesione di molti amministratori comunali e per le vicende legate all’elezione di secondo livello per il rinnovo degli organi del libero consorzio di Caltanissetta, quando Forza Italia infranse l’accordo di coalizione non sostenendo il candidato alla presidenza, espresso dalla Lega, Massimiliano Conti” ricorda il segretario salviniano.
Tutto iniziato dalle elezioni nelle ex Province
“Richiedere fedeltà ai propri assessori e trattarli come manipoli non si addice alla dignità istituzionale che un sindaco deve avere nel rispetto dei rapporti con i partiti che lo hanno fatto eleggere e dei cittadini che hanno votato un progetto politico di coalizione” conclude Nino Germanà.
La replica azzurra a muso duro
Arriva a stretto giro la replica del coordinatore di Forza Italia a Caltanissetta. Michele Mancuso: “Qualcuno dovrebbe spiegare all’onorevole Germanà – dice – che prima di rilasciare certe dichiarazioni sarebbe opportuno informarsi meglio sulle cronache locali. Probabilmente il suo ruolo a livello nazionale non gli consente di seguire con attenzione le dinamiche territoriali che, nulla hanno a che fare con quelle regionali, ma se avesse letto quanto dichiarato dal sindaco della Lega di Niscemi, che ha estromesso un assessore solo perché aveva sostenuto nelle elezioni di secondo livello per la presidenza del Libero Consorzio dei comuni di Caltanissetta un candidato non in quota Lega ma comunque del centrodestra, e se avesse considerato le posizioni del loro stesso consigliere provinciale, nonché braccio destro del coordinatore provinciale della Lega e sindaco di Serradifalco, allora non avrebbe motivo di giudicare negativamente l’operato del sindaco Tesauro. Anzi, avrebbe dovuto riconoscere che la sua decisione era non solo legittima, ma persino tardiva”.
“Il sostegno a Walter Tesauro resta pieno e convinto – conclude Mancuso –. La sua amministrazione ha come unico obiettivo il buon governo della città di Caltanissetta e non sarà certo la polemica a distogliere l’attenzione da ciò che conta davvero: lavorare per la comunità”.






Commenta con Facebook