Emergenza rifiuti sempre più critica ad Acireale e nel suo hinterland. L’assessorato alla Programmazione Urbanistica e alle Politiche Ambientali stima che siano 250/270 le tonnellate di rifiuti accumulati e non raccolti nel territorio comunale acese.

L’assessore Francesco Fichera ha comunicato all’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità i dati relativi all’emergenza rifiuti in atto. La situazione resta critica in tutto il territorio e si chiede il conferimento di tutte le quantità arretrate e il conferimento di tutti i rifiuti prodotti giornalmente.

Spinti dall’esigenza di innalzare immediatamente le percentuali di differenziata e a abbassare la quantità di rifiuti conferiti in discarica, il Comune di Acireale ha avviato ieri la raccolta differenziata porta a porta nel centro storico, a Santa Caterina e a Santa Maria La Stella.

Dalle 5.30 alle 8.30 tre volte a settimana sarà raccolta la frazione umida (martedì, giovedì e sabato), una la carta e il cartone e le materie plastiche (mercoledì), due volte a settimana la frazione residuale (lunedì e venerdì).

Il servizio d’emergenza di raccolta differenziata porta a porta è stato avviato dalla frazione residuale. Martedì, si procederà con la raccolta della FRAZIONE UMIDA. Si raccomanda ai cittadini di esporre solo i sacchetti contenenti avanzi di cucina e cibo e verde.

Domani, mercoledì, si procederà con la raccolta delle materie plastiche, della carta e del cartone. Si raccomanda ai cittadini di esporre solo i sacchetti contenenti i materiali previsti.

Il sindaco Roberto Barbagallo, con l’assessore Fichera, si appella alla collaborazione della cittadinanza. Si chiede, di evitare o limitare nei limiti del possibile il conferimento e nelle zone in cui è istituita la differenziata di rispettare il calendario, disponibile al Palazzo del Turismo.

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