Maltempo e burocrazia. E’ quanto accade a Piano Provenzana, stazione sciistica sul versante nord dell’Etna, dove gli operatori commerciali hanno appreso solo in mattinata di un’ordinanza di chiusura della via d’accesso al sito turistico emanata per Linguaglossa a causa dell’allerta meteo.
I commercianti lamentano un difetto di comunicazione anche perché, come avviene ogni mattina all’alba, il piazzale della stazione è stato spazzato dalla neve dalla cooperativa che gestisce i parcheggi ed i tecnici della Star hanno battuto le piste, ma a valle – esattamente al bivio Sciarramanica (Quota Mille) – c’è un posto di blocco della polizia locale.
“A Piano Provenzana, il tempo è molto variabile – fa sapere la pagina facebook di Star, la società che gestisce gli impianti di risalita – ma purtoppo apprendiamo solo adesso che a causa dell’allerta meteo è stata emessa un’ordinanza che vieta gli accessi a Piano Provenzana, tutto ciò vanifica il lavoro fatto stanotte di battitura delle piste. Ci dispiace molto aver dato con ritardo l’annuncio ma solo ora siamo riusciti a capire cosa stava succedendo”.
L’ordinanza relativa alla stazione sciistica si rifà ad un atto della Città Metropolitana che ieri sera ha previsto la chiusura temporanea al transito per avverse condizioni climatiche di una serie di strade di competenza dell’ente 1) S.P. 92: procedendo da Nicolosi direzione rifugio Sapienza, dall’uscita dell’abitato di Nicolosi sino ai “Crateri Silvestri”; 2) Strada denominata “Salto del Cane”: da Pedara direzione Rifugio Sapienza sino all’incrocio con la S.P. 92; 3) S.P. 92: procedendo da Zafferana Etnea verso il Rifugio Sapienza, dall’uscita dell’abitato di Zafferana sino ai “Crateri Silvestri”; 4) S.P. Mareneve: dall’incrocio denominato “Quota mille” sino all’intersezione con la S.P. 59 II.
A Nicolosi, tuttavia, pare che già in serata sia partito dal Comune un tam-tam anche attraverso dei messaggi what’s up, tanto che oggi la funivia è rimasta chiusa. A Piano Provenzanza, invece, gli operatori si sono presentati al lavoro scoprendo la disposizione che resterà in vigore fino alla mezzanotte di oggi.
Gli esperti prevedono un peggioramento nel pomeriggio, ma dalla ‘montagna’ mugugnano che nei giorni scorsi – quando si è palesata l’emergenza neve – non è stato emanato alcun provvedimento di chiusura.
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