“Con il nuovo cda potremo finalmente procedere all’indispensabile approvazione delle modifiche allo Statuto societario imposte dalle nuove normative sulle Partecipate e continuare nell’azione di assestamento e rilancio dell’Azienda che attraversa un periodo di difficoltà”.
Lo ha detto il presidente presidente dell’Azienda metropolitana trasporti Carlo Lungaro dopo che Stefania Di Serio e Domenico Drago – indicati nel corso di una seduta straordinaria dell’Assemblea dal socio unico, il Comune di Catania – hanno preso il posto nel Consiglio d’amministrazione dell’Amt di Daniela Baglieri e Sebastiano Gentile.
Le norme, fin troppo stringenti, dello Statuto hanno infatti causato grandi difficoltà nell’individuazione di personalità con esse compatibili, tanto da dover chiamare professionalità o già gravate da impegnativi incarichi come la Presidente della Sac o a ricorrere a profili al di fuori del territorio catanese.
L’ing. Stefania Di Serio ha lavorato per vent’anni in ruoli apicali in aziende del Trasporto pubblico locale e della Mobilità in tutt’Italia, costituendo grazie alle proprie competenze una vasta rete di contatti nazionali e internazionali e ha insegnato e insegna in Master universitari.
Il dott. Domenico Drago, laureato in Economia e commercio e attualmente componente del Collegio dei Revisori di Sicindustria, ha anch’egli una considerevole esperienza nel settore della trasportistica: è stato tra l’altro direttore generale dell’Amat di Palermo e direttore amministrativo dell’Azienda siciliana trasporti (Ast). Lungaro, dottore commercialista con alle spalle una lunga carriera da manager, è stato, oltre che presidente dell’Amt, anche vicepresidente nazionale della Federtrasporti.
Da capire adesso se i lavoratori confermeranno le 4 ore di sciopero programmate per venerdì 7 aprile, proprio per protestare contro la mancata nomina del Cda.
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