Ancora una giornata catanese per Andrea Orlando che stamani ha visitato lo stabilimento di Camporotondo etneo  della NTET Spa che produce i minitubi per i piccolissimi cavi di fibra ottica, un’azienda tutta catanese ma con stabilimenti in numerose città d’Italia e in Cina.

Il ministro della giustizia e candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico ha deciso di iniziare il suo tour #alziamolavoce proprio dalla provincia di Catania.

“Questa azienda è un esempio, è la dimostrazione del fatto che anche nel Mezzogiorno si può fare impresa, e la si può far bene, senza assistenzialismo, senza investimenti pubblici ma con determinazione e coraggio, riuscendo a sfidare il mercato e dando lavoro a centinaia di persone – ha proseguito Orlando – C’è un Mezzogiorno fatto di grandi capacità imprenditoriali, di persone che sono in grado e hanno la voglia di accettare le sfide globali. Dobbiamo sempre denunciare quando le cose non funzionano, ma al tempo stesso valorizzare gli esempi positivi perché questi ci servono per dire che sì, si può fare”.

Orlando, che proprio nel Catanese ha ottenuto i consensi più alti di tutta l’Italia in occasione del voto di due settimane fa, ha anche parlato di “un popolo di centrosinistra che è fuori dal partito che tiene al partito, ma ha cambiato per come sta andando il Pd e in particolar modo in Sicilia con vecchie pratiche notabilari e vecchi personaggi che si ripropongono come prospettiva per il futuro. A questo popolo bisogna dire ‘venite a cambiare il Partito democratico’ per ricostruire un centrosinistra che sia competitivo”.

Parlando poi della riforma della legge elettorale il ministro ha detto che “dobbiamo smetterla con i vecchi modelli precostituiti, ma dobbiamo lavorare su alcuni obiettivi: premio di governabilità e collegi uninominali” e “su questo chiamare tutte le forze politiche che sono disponibili a dare una mano”, ma se “continuiamo a sfornare disegni di legge con articolati chiusi non ci si dovrà meravigliare che altri dicono di no”.

Orlando sarà nuovamente in Sicilia martedì prossimo: a Palermo è in programma un incontro con i sostenitori della sua mozione “Unire l’Italia. Unire il Pd”.