Tre giovanissimi catanesi, fra cui un minorenne, sono stati arrestati nei giorni scorsi a Librino dalla polizia con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta Alfio Riela di 24 anni, Jonathan Mario Calatello di 26 anni ed un diciassettenne che in passato era stato già denunciato per lo stesso reato.
Il blitz è scattato dopo una lunga osservazione in cui gli agenti del commissariato di Librino hanno inquadrato la presenza di una rete formata da più persone, alcune con funzioni di vedetta e una con il ruolo di pusher, che sarebbero state immortalate almeno in due episodi di cessione di marijuana ad altrettanti acquirenti.
Secondo la ricostruzione della polizia, lo spacciatore, spesso aveva con sé la droga, ma in alcune circostanze, i ‘clienti’ dovevano addentrarsi in un portone posteriore di un palazzo di Viale Castagnola dove sarebbe avvenuto lo scambio, al riparo da occhi indiscreti.
I poliziotti sono intervenuti da tutte le direzioni possibili, per chiudere ogni via di fuga, riuscendo così a bloccare almeno due vedette, fra cui il minorenne che ha vanamente tentato di avvertire un altro componente del gruppo che era stato già bloccato al primo piano del palazzo mentre maneggiava un sacchetto di plastica con 38 dosi di marijuana, per un peso complessivo di circa 90 grammi.
Addosso al pusher sono stati rinvenuti 135 euro, sequestrati perché ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Per i maggiorenni sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre il ragazzino è stato accompagnato nel Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti.
Il “principio attivo” della droga, risultante dalle analisi effettuate, ha rivelato che dal totale della sostanza sequestrata si sarebbero potute ricavare 190 dosi.
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