“Io credo che in questi mesi ci sia stato un impegno del Partito Democratico a sostenere maggiormente la giunta Crocetta. Personalmente però non mi pare vi siano stati segnali concreti di svolta nell’azione di governo. I siciliani hanno bisogno di ben altro. Ci deve essere la capacità di rispondere alla vera emergenza che abbiamo in Sicilia e tutto ciò si deve realizzare con uno sforzo vero, collettivo da parte di tutte le istituzioni. Una sinergia che però non vedo in campo…”.

E’ netto e non certo ‘incoraggiante’ il giudizio di Giovanni Burtone, parlamentare nazionale del Pd, che in una intervista video rilasciata a BlogSicilia non lesina critiche e pessimismo verso l’operato dell’esecutivo regionale.

Ma chiamato a rispondere sullo stato di salute del suo partito, ultimamente un pò ‘ammaccato’ (per usare un”eufemismo’) da inchieste, scandali e problematiche ‘correntizie’ intestine, il mite deputato etneo ammette “intanto bisogna distinguere. Ognuno risponde di fatti a livello personale. Non credo ci possa essere un giudizio collettivo nei riguardi di una esperienza politica. Certo -dice- il partito è chiamato a portare avanti un tipo di impostazione che debba essere più rigorosa nel selezionare la classe dirigente. Lo stato di salute del Pd deve migliorare, questo si. Il Pd poi – evidenzia- deve dimostrare di saper rispondere seriamente a quella che è la drammatica in cui versa la Sicilia ed il mezzogiorno. Questa è una scommessa che va intrapresa e che deve essere vinta”.

In merito poi alla recente in Sicilia del Presidente del Consiglio, Burtone, quasi, ammonisce: “Renzi ha dato un segnale importante in Sicilia ed in altre parti del mezzogiorno. Questo segnale deve poi essere seguito da un’iniziativa collettiva. Le classi dirigenti locali sono chiamate a fare sino in fondo la loro parte. Il premier non ha la bacchetta magica e non trasforma i progetti in opere. Bisogna lavorare seriamente con un grande sforzo collettivo. Ognuno – ribadisce- dovrà fare la propria parte”.

Seppur lontano da venire, ultima domanda sulle elezioni siciliane ed i conseguenti ‘rumors’ che nelle ultime settimane indicherebbero il sindaco di Catania Enzo Bianco a potenziale candidato a Palazzo d’Orleans. Burtone prudentemente afferma che “è presto per fare questi discorsi anche perchè tutto questo non giova nè alla Sicilia, nè a Catania e neppure alle singole persone che vengono coinvolte. Per ora cerchiamo tutti di fare il nostro dovere, più avanti vedremo…”.