Qualcuno dirà che è solo Coppa Italia. Potrà anche darsi, ma una vittoria è sempre una vittoria e, soprattutto in un momento difficile, aiuta a uscire dalla crisi e a lavorare con il sorriso. Catania riesce a vincere la prima partita della stagione e, in attesa di eliminare lo 0 dalla classifica del campionato, si gode il successo in Coppa Italia sul campo del Mascalucia ( partita giocata al Polivalente di San Giovanni la Punta per l’indisponibilità del palazzetto mascaluciese )  con il risultato di 5 a 4.

LA PARTITA. Prima occasione di marca rassazzurra con marco Marletta che spreca tutto solo davanti al portiere. Come avvenuto in altre occasioni, però, a passare è Mascalucuia che sfrutta l’errore  a metà campo di Mieli e si porta in vantaggio alla prima e unica occasione.

Catania costruisce una moltitudine di azioni ma ha enormi difficoltà a concretizzare, fino a quando Etò non si ricorda di portare il nome di un grande attaccante ( anche se di calcio a 11 ) e con un pregevole colpo di tacco mette in rete il pallone del pareggio. Mieli decide di imitarlo e qualche minuto dopo, sempre di tacco, porta in vantaggio la formazione allenata da Carlos Campos. Il primo tempo si chiude sul risultato di 2 a 1 per Catania.

Nella ripresa la musica è sempre la stessa: rossazzurri che sprecano tutto e di più, Mascalucia che aspetta e che per poco non riesce a pareggiare, nell’occasione Di Franco ci mette una pezza.

L’ormai atavica difficoltà di Catania a concretizzare ha il risultato di dare coraggio agli avversarsi: inevitabile che arrivi il pareggio del Mascalucia con un tiro da fuori area. Catania si perde: nemmeno il tempo di rimettere il pallone al centro che i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio concretizzando un contropiede. Su punizione arriva anche la quarta rete: tutto in un minuto, tutto grazie a errori banali del Catania.

Il più anziano in campo, Marcelo Lombardi, è sempre quello che si arrende per ultimo ed è un suo gol, su punizione dal limite, a riaprire e cambiare la gara, portando il risultato sul 4 a 3.

Etò riesce a mandare sul palo un pallone che andava solo spinto in rete, poi con il portiere di movimento i rossazzurri rischiano di subire la quinta rete, ma vengono clamorosamente salvati dal palo. Si susseguono errori da una parte e dall’altra, ma quelli di Catania hanno davvero dell’incredibile, fino a quando Eto non riesce a mettere in gol il nuovo pareggio.

La partita cambia, ma questa volta in favore di Catania: Etò sbaglia ancora sotto porta, ma Victor non si fa pregare e mette in rete. 5 a 4 Catania a 3 dalla fine: nei minuti finali succede di tutto, ma la barricata rossazzurra, alla fine, risulta vincente. Esplode alla sirena la gioia dei ragazzi di Carlos Campos, forse bloccati, fino a questo momento, dal punto di vista psicologico. Se sono rose, fioriranno: la risposta arriverà già sabato nella sfida del Palanitta contro la Polisportiva Futura.