Che potesse finire così in casa Catania lo si sapeva, ma il 3 a 0 subito a Roma è certamente un risultato molto pesante per quanto visto in campo e per quello che le ragazze rossazzurre hanno dato dinanzi a quella che, senza dubbio, è la formazione migliore del girone. Nella capitale, dunque, è arrivata la prima sconfitta stagionale per il Catania femminile che si arrende alla capolista in una gara condizionata dalle avverse condizioni del tempo e dalle numerose e pesanti assenze che, in casa Catania, si sono sentite. Non bisogna disperarsi, perché il campionato è lungo e perché, comunque, Catania può vantare una rosa formata da giocatrici giovanissime che possono solo crescere e migliorare.

LA PARTITA. Catania imposta una partita di attesa, unico modo per provare a resistere contro la capolista. Pesano in casa rossazzurra le numerose e pesanti assenze, in particolare quella di Sophie Williams: fondamentale in fase offensiva.

Nella prima parte di gara Catania riesce a controllare bene le folate offensive romane, anzi sono proprio le ragazze di Peppe Scuto a mostrarsi più propositive rispetto alle padrone di casa. Per vincere o comunque non perdere sul campo della capolista bisogna fare la partita perfetta e perfezione vuol dire anche zero errori. Ed infatti la prima sbavatura difensiva costa cara al Catania che va sotto dopo un gol della Visentin a metà del primo tempo. Un gol che fa male al Catania, anche perché l’ambiente attorno alla Roma Femminile è caldissimo e un discreto numero di tifosi sospinge le ragazze giallorosse. Ma la palla è rotonda e Catania ci deve provare. Purtroppo, però, l’assenza della Williams si fa sentire davvero tanto e la Roma passa ancora. Questa volta la Visentin fa tutto da sola e dopo aver superato alcune giocatrici batte Mimma Fazio con un tiro a incrociare.

Sul 2 a 0 in favore delle padrone di casa si chiude il primo tempo.

In avvio di ripresa ricomincia a piovere copiosamente su Roma: le giallorosse tentano di amministrare il doppio vantaggio, mentre Catania, spuntata, non riesce a pungere la difesa della capolista. Il maltempo condiziona e non poco la gara, se è vero che nella ripresa succede davvero poco anche perché le romane sono costrette a rinunciare all’autrice dei gol Noemi Visentin, uscita per un problema fisico. Al suo posto Lucia Conte: ed è proprio la numero 11 giallorossa a mettere in rete il gol del 3 a 0 al termine di un’azione di contropiede magistralmente condotto dalle romane. Partita in cassaforte per le padrone di casa, ma risultato troppo pesante per Catania che, comunque, si è presentata a Roma con numerose assenze e con una panchina zeppa di ragazzine ancora inesperte, a cui però va dato il merito di metterci l’anima. Anche per questo, Peppe Scuto, ha fatto entrare praticamente tutte le ragazze non titolari all’avvio, anche per acquisire esperienza su un campo importante. Si arriva così, tra un cambio e l’altro, alla fine della gara. 3 a 0 il punteggio in favore di Roma: Catania non può che rimboccarsi le maniche e lavorare in vista della prossima partita casalinga.

Tabellino

Roma: Casaroli, Capparelli, Vigliucci, Monaco, Cortelli ( Capitta ), Morra, Pecchia ( Tumbarello ), Lorè, Pedullà, Proietti, Visentin (Conte). A Disp. Felicella, Bevilacqua, Berarducci, Sclavo. All. Piras.

Catania: Fazio, Pietrini, Di Mauro Damaris ( Miraglia ), Calanna, Leonardi ( Signorelli ), Keane, Cinnirella (Schilirò ), Martella ( Pagano), Di Mauro Daisy, Ndiongue, Nkomo. A disp. Fazio. All. Scuto

Marcatori: Visentin 2, Conte