Sono 34 i consiglieri comunali di Catania per i quali l’ufficio del Gip di Catania, presieduto da Nunzio Sarpietro, ha disposto l’imputazione coatta per un caso di presunta gettonopoli rigettando la richiesta d’archiviazione presentata dalla Procura etnea.

Oltre ai rappresentanti politici di Palazzo degli Elefanti è stata disposta l’imputazione anche per 17 segretari delle sedute di commissione.

I reati ipotizzati, a vario titolo, per fatti avvenuti nel 2014, sono truffa aggravata ai danni del Comune, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.

In pratica si sospetta che gli indagati fossero presenti “contemporaneamente, e in modo anomalo e non conforme al vero, in diverse sedute, nello stesso giorno e alla stessa ora, in sedi distanti tra loro”.

Il gip ha anche archiviato cinque posizioni archiviate. L’inchiesta nasce dalle segnalazioni degli attivisti del Movimento 5 Stelle riprese poi dalla stampa.

Sono 51 in tutto gli indagati, dopo l’archiviazione di cinque posizioni, rimasti nell’inchiesta sulla presunta ‘gettonopoli’ del 2014 al Comune di Catania. Sono 34 i consiglieri comunali per i quali il presidente dell’ufficio del Gip, Nunzio Sarpietro, ha disposto l’imputazione coatta, indicando anche il numero di presunte presenze simultanee.

Sei presenze: Rosario Gelsomino. Cinque presenze: Ludovico Balsamo. Quattro presenze: Sebastiano Anastasi, Andrea Barresi, Santi Bosco, Carmelo Coppolino, Agatino Lombardo, Maurizio Mirenda, Elena Adriana Ragusa, Antonino Vullo. Tre presenze: Salvatore Tomarchio. Due presenze: Giuseppe Catalano, Michele Failla, Salvatore Giuffrida, Antonino Manara, Giuseppe Catalano, Giovanni Marletta, Alessandro Messina, Giuseppe Musumeci, Carmelo Nicotra, Alessandro Porto, Francesco Saglimbene, Ersilia Saverino, Carmelo Sgroi, Carmelo Sofia, Salvatore Spadaro, Francesco Trichini. Una presenza: Agatino Giuseppe Lanzafame, Riccardo Pellegino, Elisabetta Vanin, Lanfranco Zappalà, Massimo Giuseppe Tempio,  Erika Marco.

I segretari delle Commissioni comunali per cui è stata disposta l’imputazione coatta sono: Vittorio Canzoneri, Piera Caruso, Daniela Catalano, Salvatore Di Stefano, Sebastiana Ferrara, Maria Emanuela Furnò, Francesca Impellizzeri, Giuseppa Germenia, Stefano Leone, Maria Marino, Antonio Marotta, Luigia Pettinato, Emanuela Paola Carmen Pirrone, Giuseppe Raciti, Giuseppa Rigaglia, Giuseppa Sottile e Rosalba Sottile.

Disposta invece l’archiviazione per Marcello Gasparini, Flavio Giuffrida, Vincenzo Parisi, Nunzia Piazzi e Agatino Tringale.