Utilizza lo strumento della diretta Facebook il consigliere Manlio Messina per denunciare quanto sta accadendo in Muncipio a Catania.

L’esponente di ‘Fratelli d’Italia’, come spesso accade a lui e ai colleghi di maggioranza e di opposizione, ha presentato agli uffici competenti la richiesta di accesso agli atti che gli è stata negata. E ha chiesto chiarimenti al sindaco Enzo Bianco.

Sempre su Facebook, ieri pomeriggio Messina aveva anticipato con un post sulla sua bacheca l’appuntamento social: ‘Domani ore 12.30 diretta su Facebook…conferenza stampa flash…preparate i caschi’, aveva scritto.

“Vi chiedo scusa per il ritardo, ma purtroppo abbiamo a che fare con questi signori dell’amministrazione – dice Manlio Messina – che si stanno rifiutando ancora una volta di consegnarci documenti. Abbiamo chiamato la Digos che sta parlando con il capo di gabinetto”.

Iniziata la diretta Facebook, Messina con Debora Borgese illustrano quanto accaduto. “L’accesso agli atti riguarda la messa in liquidazione dell’Amt – dice Messina – e abbiamo chiesto conto sullo spostamento di una somma, 46 milioni di euro, ‘distratta’ senza alcuna autorizzazione su un altro conto corrente. Questi fondi che erano vincolati dal Dl 35 del 2013 erano del ministero e non del Comune di Catania o della partecipata. Ancora oggi si sono rifiutati di darci i documenti”.

Sulla ‘distrazione’ dei fondi Messina dice di avere mandato una nota alla Procura di Catania e alla Corte dei Conti e fatto un’interrogazione parlamentare alla Camera, perchè si tratta di fondi ministeriali. 

“Noi riteniamo che il sindaco e la sua dis-amministrazione – continua Messina – debbano dimettersi. Con lui la scopertura in banca è solo aumentata”.