L’amministrazione Bianco va ancora una volta a sbattere contro “l’iceberg” delle Municipalità. In febbraio, non era stato chiesto il loro parere vincolante sul regolamento per la rottamazione delle cartelle esattoriali. Che, infatti, era stato approvato solo dopo molte settimane e grazie alla manna di una proroga governativa.

Adesso  una “replica”: sabato sera, infatti, la presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti – esponente Pd – è stata costretta a dichiarare “incompleto e improponibile” il Documento Unico di Programmazione perché la delibera non era stata inviata alle Circoscrizioni. E ora volano gli stracci. Molti puntano il dito sul ragioniere generale Massimo Rosso che, però, definisce “non dovuto” il parere delle Municipalità.

Qualcuno, anche nella stessa maggioranza, se la prende invece con gli uffici di Presidenza per non avere controllato che l’atto fosse completo. Le opposizioni contestano l’amministrazione Bianco “per quest’altro pasticciaccio”. Da domani, intanto, potrebbero restare chiuse le porte degli uffici comunali per i 187 precari Puc e i dirigenti esterni: senza bilancio votato nelle assemblee consiliari del 31 marzo e 1 aprile, niente copertura di spesa per garantire il loro posto di lavoro.

Sul caso, ancora niente comunicati stampa e dichiarazioni dal sindaco Enzo Bianco e da Palazzo degli Elefanti.

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