Arrivati nei luoghi a seguito della ricerca di un autocarro rubato. Il mezzo, fornito di sistema satellitare, veniva segnalato nei pressi dell’agglomerato industriale di Catania. Il sopraggiungere delle volanti della Polizia di Stato rivelava, però, una realtà ancora più ampia.

Nel capannone ove veniva rintracciato il mezzo rubato alcuni giorni prima a Gravina di Catania, vi erano anche diversi animali che, stante quanto riportato dalla Questura di Catania, sarebbero stati costretti al buio ed in condizioni precarie. La Polizia, infatti, riferisce di uno stato di semi abbandono. Si trattava di due cavalli, uno dei quali ferito, tre cani, trentuno galline, cinque maiali, una capra e due agnelli.

Un’area, quella in questione, che ad avviso dell’ENPA di Catania non sarebbe nuova per situazioni  di questo genere.

Un uomo, individuato dagli agenti delle Volanti e della squadra a cavallo dell’U.P.G.S.P., risulta ora accusato dei reati di ricettazione e maltrattamento di animali.

Si era arrivati a lui a seguito della lettura del microchip di uno dei cani. In tale maniera la Polizia era risalita ad una persona che avrebbe  affermato di avere consegnato il proprio cane, con lo scopo di farlo accoppiare,  al soggetto poi denunciato.

Alla Polizia di Stato vanno ora i ringraziamenti dell’ENPA di Catania. “Esprimo tutto il mio apprezzamento agli Agenti della Volante della Polizia di Stato – ha affermato Cataldo Paradiso, Presidente provinciale Enpa di Catania – Il loro intervento è proseguito con l’attività di indagine riuscendo a trarre in salvo numerosi animali, in una zona, purtroppo, dove troppo spesso vengono consumati reati in danno degli animali”.

Tutti gli animali, preventivamente visionati dai Veterinari dell’ASP, sono stati affidati ad enti e soggetti che se ne faranno carico.

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