E’ passato un anno dall’omicidio dei coniugi Solano-Ibanez nella loro villetta di Palagonia, in provincia di Catania.

Per l’omicidio di Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez in carcere è finito un cittadino di nazionalità ivoriana, Mamadou Kamara, ospite del Cara di Mineo, il centro per richiedenti asilo.

Secondo la Procura di Caltagirone, il giovane, che avrebbe agito da solo, avrebbe fatto irruzione nella casa in piena notte e picchiato i due coniugi per rapinarli, e avrebbe anche violentato la donna, gettandola poi da un balcone. Era stato fermato da militari dell’esercito e dalla polizia all’ingresso del Cara di Mineo, dove era ospite dopo uno sbarco, con indosso i vestiti di Solano, che gli stavano larghi: i suoi abiti, insanguinati, erano in un borsone.

Le indagini sono state eseguite dalla squadra mobile di Catania e dal commissariato di Caltagirone.

Il duplice omicidio per mano di un migrante ospite del Cara aveva destato un vespaio di polemiche. La figlia della coppia, Rosita aveva puntato il dito contro lo Stato. Parole dure quelle pronuciate un anno fa: “Il governo italiano, il popolo italiano è messo in balia di tutta questa gente perché non fanno altro che accogliere, accogliere ma non si accoglie per accogliere. Vengono qui a rubare, ad ammazzare…”.
A maggio si è aperto il processo contro l’ivoriano Mamadou con una richiesta di costituzione di parte contro Il Viminale, responsabile civile. La richiesta è stata depositata dal legale delle due figlie delle vittime, l’avvocato Francesco Manduca.

Secondo il penalista il ministero dell’Interno ha ‘culpa in vigilando’, sarebbe stato dunque responsabile dell’imputato che si è allontanato nelle ore notturne dal Cara di Mineo cosa che è vietato fare e la mattina dopo è rientrato nel Centro di accoglienza richiedenti asilo dopo avere trucidato la coppia. Il Viminale, secondo il penalista, avrebbe dovuto vigilare e non lo ha fatto nel modo corretto.

Oggi, a Palagonia, si terrà una messa in loro ricordo a cui parteciperà anche il leader della Lega, Matteo Salvini, accompagnato dal deputato catanese e segretario nazionale di ‘Noi con Salvini’, Angelo Attaguile. Prima della messa, Salvini e Attaguile si recheranno a casa delle figlie dei coniugi Solano per una breve visita in forma privata.

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