Erano in venti – su quarantacinque – ma, dopo 12 minuti appena, si sono ritrovati in quattordici. L’appalto antievasori mette in fuga il Consiglio.

Nell’Aula di Palazzo degli Elefanti, ancora una volta “impallinata” dalla mancanza di numero legale la proposta di trattazione della delibera che affida in concessione quinquennale la riscossione dei (tantissimi) tributi non pagati.

In seconda convocazione, quando bastavano diciotto presenti per rendere valido il voto, il “numero” s’è mantenuto solamente per il tempo necessario ad approvare tre verbali di sedute precedenti.

Quando invece il vicepresidente vicario Sebastiano Arcidiacono ha chiesto il prelievo della “concessione-recupero- crediti”, il Consiglio s’è dissolto.

Quattordici presenti, dodici favorevoli, due astenuti. Ora d’inizio della seduta alle 18.38, conclusione alle 18.50.

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