Quando dieci anni fa il direttore artistico Davide Catalano decise di organizzare un festival di cinema a Catania, Corti in Cortile era ancora solo un’idea nebulosa. Oggi invece, alla sua decima edizione, la kermesse è diventata un prestigioso Festival Internazionale del Cortometraggio, che celebra il cinema breve ospitando opere da tutto il mondo.

Un appuntamento imperdibile per cinefili e curiosi, che anche quest’anno si svolgerà nella sua location naturale, al Palazzo della Cultura, nella Corte intitolata a Mariella Lo Giudice, dal 14 al 16 settembre.

Mentre la sera ospiterà le proiezioni dei corti in concorso, la mattina e il pomeriggio le sale del Palazzo della Cultura accoglieranno incontri con addetti ai lavori, workshop, dibattiti, cortometraggi e documentari fuori concorso.

Si inizia venerdì 14, con il convegno “Cinema e Ambiente, obiettivo rifiuti zero”, tenuto da Liliana Parisi, amministratore delegato di Siciligrassi, partner dell’evento; poi due incontri per il ciclo “Immaginario non Immaginario” a cura di Davide Bennato, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Sociologia dei media digitali presso l’Università degli Studi di Catania: “La paura seriale. Immaginario del terrore nelle serie tv”, con Alessandro De Filippo; e “La paura come narrazione. Il cinema del profondo e il caso “Transfert”, con il regista del film Massimiliano Russo.

I cortometraggi d’animazione, con Beppe Manno, “Corti in classe”, per educare alla consapevolezza di sé e alle relazioni di genere attraverso la cinematografia. Il seminario “Cinema e psichiatrica”, tenuto da Totò Cali; e ancora il cine-turismo, tour nei luoghi dei set cinematografici a Catania, con Elena Granata, al quale seguirà una tavola rotonda su come valorizzare una destinazione turistica attraverso il cinema.

Corti in Cortile organizzato dall’associazione VisioneArte, in collaborazione con il Comune di Catania, Assessorato alla Cultura, la Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, e l’Accademia di Belle Arti di Catania.