I dati siciliani sono veri e corretti certificati dalla società italiana di anestesia e rianimazione invitata proprio dall’assessore a mettere un sigillo sulla realtà isolana. Parte da qui l’assessore per la salute Ruggero Razza “I dati siciliani sono veri e se il dirigente generale dell’assessorato, magari con toni un po’ bruschi, richiama i manager alle proprie responsbilità io credo che stia facendo il proprio dovere”.

L’assessore non ci sta al ‘bagno di sangue’ delle polemiche scoppiate dopo la pubblizione del messaggio di Mario La Rocca (dirigentegeneraledella Pianificzione strategica in sanità)  in chat con i dirigenti generali della sanità siciliana nel quale li richiama a caricare i dati dei posti letto attivati in Sicilia sulla piattaforma del Ministero per evitare una penalizzazione della Sicilia.

Per le opposizioni quel messaggio è una indebita pressione fatta sui manager di asp e ospedali, un invito  a caraicare dati falsi, a dare per attivi posti che sono solo sulla carta. Ma per l Regione quello è un rimprovero a chi ritarda nel caricarei dati veri o nell’attivare i posti previsti.

“I cittadini devono sapere la verità e hanno diritto a saperla. Per questo ho chiesto al Ministero di certificare che i dati regionali sono veri e quelli caricati corrispondono alla reale situazione. Ad oggi nonc’èstato un solo siciliano che ha avuto bisogno di essere trasportato in un’altra regione per essere curato così come noi abbiamo dei dati che sono certificati dal Ministero e dall’Agenas. Rispetto alla occupazione dei posti letto non sono solo i nostri direttori generali a certificarela situazione”.

“Capisco la polemica politica, capisco la polemica sindaale, siamo tutti un po’ sotto stress ma bisgna dire la verità ai cittadini. E spiegare che non viviamo in un tempo ordinario altrmenti non si parlerebbe di emergenza”.

“Non entro nella polemica sindaclecon il Cimo perchè mi basta che la società italiana di anestesia e rianimazione (che raccoglie proprio i medici di rianimazione ndr) ha già detto che siamo noi dalla parte della realtà. Si aggiungeranno i Nas a certificarlo. Io ho il dovere di non alimentare polemiche e di non essere piccato dalle bugie. Io ho la chiara consapevolezza che noi abbiamo fatto quello che dovevamo. Al governo ci sono persone perbene”

“Io vorrei che tutti avvertissimo il senso di responsabilità che deriva da un momento unico e drammatico della storia che stiamo vivendo”

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