Orrore e crudeltà ad Aci Platani, frazione di Acireale. Un cucciolo è stato barbaramente ucciso a bastonate. Il fatto è avvenuto nei pressi dello stadio Tupparello. L’uomo, un settantasettenne del luogo, è stato denunciato ma non ha spiegato i motivi del folle gesto. In realtà l’uomo aveva preso di mira altri due cuccioli che, comunque, si sono salvati grazie all’intervento di una ragazza del luogo. Straziante la scena del crimine dopo la brutale uccisione del povero cagnolino.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile del comando compagnia di Acireale e gli agenti della polizia municipale del comune etneo.

Battipaglia “Gesto folle che ci lascia interdetti”

“Quello che è successo nelle scorse ore ad Aci Platani ci lascia interdetti – spiega Patrick Battipaglia dirigente del Partito Animalista Italiano – un gesto assolutamente folle, di una crudeltà inimmaginabile. Un atto brutale che noi condanniamo fermamente. Il nostro ufficio legale – prosegue Patrick Battipaglia – è già al lavoro per chiedere alla Procura misure cautelari contro l’autore di questa barbara uccisione. Quello che è successo ad Aci Platani ci conferma che è necessario rendere più severe le pene per chi maltratta e uccide gli animali”.

E prosegue: “Un fatto di sangue – conclude il dirigente del Partito Animalista Italiano – che ci motiva sempre di più a continuare la raccolta firme per la nostra proposta di legge di iniziativa popolare ‘Angelo’, con cui chiediamo un inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali. È il momento di agire e bisogna farlo in fretta”.

L’anziano ha poi ammesso di aver ucciso il cagnolino

Il 77enne ha ammesso candidamente di aver ucciso il cagnolino e di non immaginare stesse commettendo un reato. A dare l’allarme è stata una bambina e a chiamare i carabinieri è stata la madre. Uno dei cuccioli è stato salvato dalla stessa bambina. Un altro cagnolino, che l’uomo aveva buttato in un dirupo, è stato recuperato dai Vigili del fuoco. I due cuccioli sono stati affidati alla sezione acese dell’Enpa, che ha annunciato la costituzione di parte civile.

L’uomo è stato rintracciato nella sua abitazione e la Polizia Municipale si è dovuta adoperare affinché non venisse aggredito da alcuni abitanti della zona.

A Partanna uccisi 8 cani alla vigilia di Pasqua

A Partanna, nel Trapanese, alla vigilia di Pasqua, è stata commessa una strage. Lo denunciò il Partito Animalista Italiano, coordinamento regionale Sicilia. Secondo quanto denunciato, alcuni cani di quartiere che non avevano mai dato fastidio a nessuno sono stati barbaramente avvelenati. Si tratta di otto cani di cui un cucciolo. Gli animalo erano regolarmente seguiti da tutor sul territorio e proprio uno di questi ultimi ha fatto la macabra scoperta.

“Chi ha commesso questa carneficina lo ha fatto in barba alla legge e soprattutto al buon senso. Gli animali sono tutelati dalla legge e da qualche tempo la loro tutela è diventata un caposaldo anche della Costituzione italiana – dice Patrick Battipaglia dirigente regionale del Partito Animalista-. Chi ha commesso questa barbarie va subito identificato e punito. Chi si macchia di un reato così grave rischia inevitabilmente da 3 mesi a 18 mesi di reclusione o una sanzione amministrativa da 5.000 euro a 30.000 euro. Abbiamo appena fatto una denuncia in Procura contro gli autori di questa strage, ovviamente – conclude Patrick Battipaglia – ci costituiremo parte civile nell’eventuale processo”.

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