Ancora un grande evento live all’Ecs Dogana Club. Saranno Lello Analfino & Tinturia, venerdì prossimo, 17 marzo, a partire dalle 22,00, a solcare il palco del locale che, giorno dopo giorno, si attesta punto di riferimento per l’intrattenimento di qualità. Un appuntamento imperdibile in quello che si conferma uno dei luoghi più dinamici della città, per la produzione e l’offerta artistica. 
Una serata unica per scatenarsi e ballare sulle note che spaziano dal rock al folk, dal pop al rap, dall’indie al reggae, dal metal all’elettronica, dei grandi successi della band più amata in Sicilia, a cominciare dall’immancabile “tormentone” 92100, quest’anno scelto da Ficarra e Picone per “L’ora legale”, come incipit del film, con le inconfondibili e familiari note del brano. Un’intesa decennale quella tra i comici palermitani, Lello Analfino e il gruppo, iniziata nel 2002 con la colonna sonora del film “Nati stanchi” e proseguita con delle serenate più intense di sempre – Cocciu D’Amuri, colonna sonora del precedente film “Andiamo a quel paese” candidata ai Nastri d’Argento. 
Non solo. Lello Analfino & i Tinturia, quest’anno, hanno tirato fuori dal cassetto il video inedito del brano “Così Speciale” – dedica che la band rivolge ad ogni fine concerto alle decine di migliaia di persone che affollano i concerti – che è stato realizzato qualche tempo fa – 2009 – con la regia di Ficarra e Picone, prima volta alla regia di videoclip musicale, proprio con gli amici “Tinturia”.Il video è on line dalle 00.01 dell’8 marzo sul canale youtube ufficiale dei Tinturia. 
Anche quest’anno, Lello Analfino rinnova il sodalizio con i due amici di sempre, curando la direzione artistitca del brano “Democrazia” di Arisa, cantato dalla giovane protagonista del film Eleonora De Luca, e suonato dai “Tinti” Angelo Spataro, Domenico Cacciatore, Lino Costa ed Edoardo Musumeci, e da Pierpaolo Latina, che è anche l’arrangiatore.
Una location di eccezione, dunque, per un evento d’eccezione, con la formazione musicale, amata per la musica, ma anche per quello che trasmette dal vivo, per l’ironia, e la versatilità.
“Ogni volta la scaletta non è mai la stessa perché ogni volta è un racconto, un dialogo con il pubblico – afferma Lello Analfino. Portiamo in giro la Sicilia senza coppola e baffetti, che ride dei problemi senza sottovalutarli, quella che non ha colore politico”.

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