Olezzo acido e nauseabondo, odori insopportabili, narici sofferenti e occhi arrossati: sono questi i fastidi accusati dai lavoratori e dai passanti della zona circostante la discarica “Contrada Grotte San Giorgio”.

Scoppiano le proteste dei lavoratori della zona industriale, stremati dal disagio e dal malessere fisico provocato dalla discarica. Incomodi condivisi anche dai passanti provenienti dalla zona di Lentini, disturbati dalle emissioni maleodoranti degli impianti.

Angelo Mazzeo, segretario provinciale della Ugl, denuncia l’inerzia di chi non agisce per controllare che tutto sia a norma e per far sì che la situazione non precipiti ulteriormente.

“Sono settimane che conviviamo con i cattivi odori – spiega – ma nessuno fa nulla. Probabilmente a generarli non sono i rifiuti conferiti inerti e quindi, sulla carta, senza componenti organiche, ma la puzza si sprigiona verosimilmente nel momento in cui si vanno a scoperchiare o rimuovere quelli che sono lì da tanti anni (e ai tempi certamente in discarica ci finiva di tutto) per posizionarci sopra i nuovi arrivi”.

L’accusa dell’Ugl è rivolta soprattutto all’agenzia regionale per la protezione ambientale, che dovrebbe disporre controlli e verifiche sull’impianto per porre un freno al problema dei cattivi odori. Sarebbe opportuno anche comprendere quali studi sono stati elaborati sulle attuali concentrazioni di inquinanti emessi nell’atmosfera e sull’idoneità del materiale usato per la copertura dei rifiuti.

Verifiche urgenti più che mai, soprattutto per i lavoratori della zona che accusano forme di malessere e fastidi. Il disagio viene percepito principalmente nelle prime ore del mattino, quasi tutti i giorni.

a cura di Sabrina Francalanza

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