Nelle notti tra il 30 novembre e l’3 gennaio sono state distrutte  28 colonnine della SoStare, l’azienda che si occupa degli stalli parcheggio a pagamento a Catania.  Le ultime due sono state fatte esplodere nella notte scorsa, in via Quintino Sella (al civico 20) ed in via Umberto (al civico 314).

“I malviventi  – dice il presidente di SoStare, Luca Blasi – utilizzano esplosivo ad alto potenziale, in grado di arrecare ingenti danni: le schegge di lamiera arrivano a decine di metri dal luogo dell’esplosione. Sono stati danneggiati edifici e auto in sosta, ma temiamo soprattutto per l’incolumità delle persone. Per questo facciamo appello a tutti i cittadini, affinché ci aiutino a segnalare movimenti sospetti nelle ore notturne in prossimità delle colonnine e confidiamo pienamente nell’operato delle forze dell’ordine, dalle quali abbiamo ricevuto la massima attenzione”.

Secondo Blasi potrebbe essere “solo una coincidenza, ma l’aumento e la recrudescenza degli attentati – a seguito dell’intensificarsi della politica di lotta all’abusivismo – è emblematico”.

Sostare, questa mattina ha presentato formale denuncia alla polizia, mentre i parcometri distrutti dalle esplosioni saranno rimpiazzati nei prossimi giorni.