Governo nazionale e Sicilia. Continua, senza soluzione di continuità, il connubio ideale tra l’esecutivo nazionale e l’Isola, sempre più determinante ‘referendariamente’ parlando. Ad una decina di giorni dalla scadenza referendaria, evidentemente, anche più che evidentemente, la ‘Trinacria’ diventa sempre più importante per il premier, i suoi ministri e quanti hanno a cuore la vittoria del Sì domenica 4 dicembre.
Così, se è vero che l’occasione (apparente?) sarà quella all’insegna della conoscenza del tessuto produttivo siciliano che eccelle nel panorama internazionale (bene così), non è difficile per nulla immaginare come la ‘calata’ del ministro emiliano servirà, una volta di più, a ‘serrare le fila’ e rafforzare ancora di più quella volontà del ‘partito del Sì’ a recuperare quell’ipotetico gap di ‘sondaggistico’ approfondimento rispetto ad un ‘No’ che parrebbe prevalere ancora nell’Isola.
In effetti, anche nell’ufficialità, uno degli incontri è dedicato proprio alle ragioni del ‘Sì’.
Ma in merito alla due giorni ‘oriental-sicula’ di Poletti e Faraone, quest’ultimo ricorda che “siamo abituati a sentirci dire che la Sicilia è una terra depressa, una terra ‘maligna’ dalla quale è preferibile scappare se si vuole fare fortuna eppure c’è un tessuto produttivo attivo, conosciuto e riconosciuto nel mondo, che si nutre della tradizione e delle risorse migliori dell’isola e ne fa fonte di crescita e sviluppo per il territorio, coniugando la storia all’innovazione”. “Sono queste realtà – continua Faraone- che devono darci la forza e la spinta a fare sempre di più per la nostra regione, a dirci che un altro racconto della Sicilia è possibile. Il governo, come dimostra la visita con il Ministro Poletti, è al fianco di chi ogni giorno è impegnato in questo lavoro e in chi crede nella nostra terra”.
Il programma, entrando nello specifico, è così organizzato. Si comincia giovedì alle 15 con la visita all’azienda dolciaria Condorelli di Belpasso (Contrada Timpa Magna), in provincia di Catania, famosa nel mondo (sono 25 i Paesi in cui è presente con i propri prodotti) per i torroncini morbidi realizzati con materie prime del territorio. Una realtà industriale nata nel 1933 e in continua crescita ed espansione.
Alle 18.30 Faraone e Poletti parteciperanno, poi, insieme al segretario regionale del Partito democratico, Fausto Raciti, a un’iniziativa dedicata alle ragioni del sì al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, che si terrà a Scicli, in provincia di Ragusa, al Cine Teatro Italia (Piazza Italia).
Nella mattinata di venerdì 18 novembre, a partire dalle ore 9, Faraone e Poletti incontreranno, invece, gli imprenditori e i lavoratori di Ragusa ma il programma è ancora da definire nel dettaglio. In quella occasione il Sottosegretario e il Ministro incontreranno anche i titolari dei Frantoi Cutrera, realtà di spicco del panorama agroalimentare ragusano e regionale con una lunga tradizione storica.