Carabinieri del comando provinciale di Catania, nell’ambito di indagini coordinate dalla locale Procura Distrettuale, hanno arrestato per di estorsione aggravata dal metodo mafioso Salvatore Gioco, 28 anni, e Alfio Mauceri, 38 anni.

Sono accusati di avere minacciato un imprenditore locale che aveva eseguito dei lavori nell’abitazione di Gioco e non era stato pagato ricevendo invece pesante minacce, compresa quella di ‘spaccargli la faccia’ e se avesse denunciato l’accaduto altre persone lo avrebbero massacrato e i locali dell’attività sarebbero stati bruciati.

Gioco è indicato come esponente di spicco del clan “Toscano – Tomasello – Mazzaglia”, considerato articolazione della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”.

La Procura di Catania aveva disposto il fermo dei due indagati. Il provvedimento non era stato però convalidato dal
Gip. I Pm hanno presentato ricorso e la quinta sezione penale del Tribunale ha emesso nei confronti di Gioco e di Mauceri
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, confermata dalla Corte di cassazione il 20 giugno scorso. I due sono stati
condotti in carcere.