I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato un 57enne di Acireale con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dopo una perquisizione nella sua casa di via Wagner nel corso della quale l’uomo ha cercato di limitare i “danni” consegnando spontaneamente due involucri, prelevati da una scarpiera e contenenti circa 80 grammi di marijuana. Peccato però che non era tutta la droga detenuta dall’uomo.
Cosa hanno trovato i Carabinieri
La fiducia dei Carabinieri, infatti, non è stata “cieca” tant’è che hanno comunque proseguito con un’accurata ricerca nell’abitazione rinvenendo, invece, altri contenitori e varie bustine contenenti complessivamente oltre 300 grammi di marijuana, l’immancabile bilancino di precisione anch’esso con tracce della sostanza stupefacente, necessario per la preparazione delle singole dosi da vendere al dettaglio. L’uomo è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha poi convalidato l’arresto disponendo per lui l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Un 19enne arrestato dopo la fuga
Nei giorni scorsi un ragazzo ha tentato di sfuggire ai Carabinieri. Si trattava di un pusher che è stato arrestato dopo un inseguimento. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania a fermare in flagranza “detenzione ai fini di spaccio” un giovane catanese di 19 anni, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Il giovane era stato già arrestato dai Carabinieri per lo stesso reato gli scorsi mesi di febbraio e novembre.
Il fermo in strada e la tentata fuga
In particolare i militari hanno avviato il monitoraggio dei movimenti del giovane, notandolo nella serata in via Capo Passero, mentre era intento a cedere un “qualcosa” ai conducenti di alcune auto in transito. Alla luce del comportamento sospetto del giovane 19enne, i militari lo hanno quindi raggiunto. Il giovane, alla vista dei Carabinieri, ha tentato di scappare a piedi ma senza riuscirci visto che è stato bloccato dopo alcune centinaia di metri.
La droga nel giubbotto e in casa
Nella circostanza il 19enne, durante la breve fuga, ha tentato di disfarsi di un involucro, prontamente recuperato dai militari, al cui interno sono state rinvenute 58 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 20 grammi, già pronte per la vendita al dettaglio. Immediata quindi la perquisizione personale del pusher, che ha permesso di recuperare ulteriori 82 dosi di crack, nascoste nella tasca del giubbotto, assieme a 935 euro in banconote di vario taglio, il guadagno dell’attività di spaccio.
Scatta il sequestro e l’arresto
Il denaro e lo stupefacente, il cui valore di mercato è superiore ai 2000 euro, sono stati sequestrati. Il giovane è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.
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