Assoluzione per il reato di associazione a delinquere e condanne che variano dai 4 anni e sei mesi agli 11 anni per 21 immigrati riconosciuti colpevoli di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Complessivamente sono stati comminati quasi 200 anni di carcere e oltre duecento milioni di multa.
E’ la sentenza scritta dal gup Giovanni Cariolo che li ha giudicati con il rito abbreviato. Lo sbarco con la nave militare Virgilio Fasas avvenne il 21 novembre 2015 a Siracusa. A bordo di un natante alla deriva c’erano 330 immigrati. In quell’occasione, vennero fermati sette ‘scafisti’ e subito dopo la polizia fermò altre 14 persone che si trovavano a bordo della nave madre che nel frattempo aveva recuperato il barcone senza migranti, in avaria. I sette migranti riconobbero in aula gli altri ‘scafisti’ e tutti sono stati processati. Nel processo per associazione a delinquere e favoreggiamento, il gup di Siracusa si definì ‘incompetente’ inviando gli atti a Catania.
Anche il gup di Catania, in un primo momento, decise di non contestare la associazione a delinquere, ma fu il Tribunale del Riesame al quale si rivolsero i legali d’ufficio degli imputati a imporre l’associazione per delinquere. In quell’occasione fu sollevata una questione di incompetenza territoriale in quanto gli arresti avvennero al largo della Libia. Fu la Cassazione a dare il via libera per procedere e processare gli indagati. Alla fine, oggi, il giudice Cariolo, ha assolto tutti e 21 per associazione a delinquere.
foto archivio
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