L’Europa abbia più coraggio nell’affrontare le tante questioni che la legano con il Mediterraneo, dalla questione migranti, ai conflitti internazionali, all’ambiente. Lo dice Enzo Bianco, consigliere comunale di Catania e vicepresidente della commissione Cittadinanza e affari istituzionali (Civex) del Comitato delle Regioni, a margine della prima sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni in presenza a Bruxelles dall’inizio della pandemia.
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In un’intervista, Bianco, affronta le tematiche su cui l’Europa viene invitata dalle regioni meridionali e a contatto con il Mare Nostrum ad avere più coraggio nell’agire e nel trattare con i Paesi vicini. Intanto è stato approvato dal Comitato europeo delle regioni il rapporto di Bianco sulla “Nuova partnership” con la regione meridionale. Si tratta di una nuova agenda per il Mediterraneo, dove si parla d’immigrazione, ambiente e sicurezza.
“Si tratta di un atto adottato dagli organi europei – spiega Bianco – in particolare dalla Commissione, che ha rinnovato una Costituzione tra Europa e Paesi del Mediterraneo. Con quest’atto l’Europa si rende conto che deve guardare con più attenzione alle questioni del Mediterraneo ma si deve fare di più. Parliamo dell’ambiente, dell’inquinamento, della temperatura delle acque che raddoppia di anno in anno, della questione dei migranti, del tema della sicurezza nell’area del Mediterraneo, dalla questione libica al rapporto tra Israele e Palestina”.
“Più l’Europa sarà unita nell’affrontare queste questioni, più faremo passi avanti per offrire ai nostri giovani un futuro migliore, aggiunge il vicepresidente della commissione Cittadinanza e affari istituzionali (Civex) del Comitato delle Regioni.