Non si vedono da più di mezzo secolo, ma tutte le settimane parlano al telefono. Loro sono Federico Hoefer e Andrea Camilleri.

Il primo ha affidato a due giornalisti siciliani Andrea Cassisi e Lorena Scimè i racconti degli episodi, delle giornate e delle ricorrenze che lo legano allo scrittore empedoclino e che continuano a commuoverlo.

Nel libro “Hoefer racconta Camilleri – Gli anni a Porto Empedocle” (Dario Flaccovio Editore) viene così fuori l’inedito ritratto di un giovane Camilleri che solo un fraterno amico può conoscere e regalare ai lettori. La pubblicazione è stata accolta come “uno dei più bei regali della mia vita”, ha detto Andrea Camilleri in un videomessaggio registrato dai cronisti gelese che hanno raggiunto il Maestro nella sua abitazione romana.

“Compie un viaggio a ritroso trascrivendo i ricordi che la memoria fa riaffiorare e prova ad offrirli freschi e vividi come furono un tempo. Il suo è un racconto tenero, affascinante, magico: come le storie che i nonni sussurrano ai nipoti seduti sulle loro ginocchia. Ogni parola è incanto, ogni aneddoto genera stupore”, si legge nella quarta di copertina.

Il libro sarà presentato venerdì 24 Giugno alle 17.30 nel giardino di via Biblioteca, nel monastero dei Benedettini di Catania, nell’ambito della rassegna “Porte aperte all’Università”.

Andrea Cassisi, giornalista, collabora con Livesicilia.it e i mensili S e I Love Sicilia. È laureato in Filologia moderna all’Università di Catania. Ha pubblicato la silloge poetica su carta da zucchero. È presidente del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” di Gela che organizza mostre e premi letterari e poetici.

Lorena Scimè, giornalista professionista, è laureata in Scienze della comunicazione ed editing all’Università di Catania. Collabora con il quotidiano la Repubblica; per anni ha svolto la professione in ambito televisivo. Appassionata di teatro, promuove e organizza eventi culturali.