E’ ancora polemica sulla location della festa nazionale dell’Unità in programma a Catania dal prossimo 28 agosto.

A dire no all’uso della Villa Bellini, che sarebbe stata concessa dall’amministrazione, è anche Legambiente che ha inviato una nota al Comune di Catania, alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali e all’Assessorato regionale ai Beni Culturali e Ambientali esprimendo la propria contrarietà e chiedendo di negare le autorizzazioni qualora fossero state già rilasciate.

Secondo Legambiente “singole e specifiche iniziative di elevato livello culturale potrebbero essere accettate nel giardino storico, ma reputa che manifestazioni di eccessivo impatto debbano trovare una diversa collocazione nella città”.

L’associazione ricorda poi che il giardino Bellini è stato oggetto negli anni scorsi di interventi di riqualificazione molto costosi “e che, a seguito di tali interventi, si è ritenuto corretto, sino ad oggi, interdire manifestazioni quale quella che si vorrebbe realizzare”.

“Una diversa valutazione in questo caso – ha specificato il presidente di Legambiente Catania. Renato De Pietro – non sarebbe giustificata e l’illegittimità della scelta comporterebbe la responsabilità erariale delle Autorità che accolgono la richiesta di autorizzazione per gli eventuali danni che potrebbero venire arrecati al patrimonio culturale”.

Nei giorni scorsi un’altra organizzazione ambientalista, Free green Italia, aveva provocatoriamente scritto al segretario nazione del Pd e premier, Matteo Renzi, chiedendo di organizzare la festa dell’Unità nel giardino monumentale Boboli di Firenze: “Trasformandolo in un centro fieristico (perché di questo si tratta).

Il primo ad allungare dubbi sull’utilizzo della Villa Bellini per la festa del Pd, è stata Ruggero Razza, portavoce del movimento #diventeràbellissima: “Non capisco come sia possibile che la festa si tenga alla Villa Bellini, che lo scorso anno il sindaco Bianco ci ha negato per tenere la festa regionale di ‪#‎DiventeràBellissima‬, invocando la decisione (già assunta dal suo predecessore Raffaele Stancanelli) di risparmiare la Villa dagli eventi politici”, scriveva Razza su Facebook quando erano solo rumors sulla location.

Lo stesso esponente del movimento di Musumeci è stato più duro in occasione dell’ufficialità del sito: “Il PD annuncia ufficialmente la sua festa alla Villa Bellini. La stessa che l’amministrazione comunale ha sempre negato ai commercianti, la stessa che non è stata utilizzata neppure per Sant’Agata. Complimenti a Enzo Bianco che interpreta le regole per gli amici e le applica ai nemici”.