I fondi europei erogati con più facilità, in pochi mesi in Sicilia esitate più di mille pratiche grazie all’accordo con i commercialisti. Prime verifiche in seguito ai protocolli d’intesa firmati tra alcuni dipartimento della Regione e questa categoria professionale. Una prima verifica dell’attuale situazione è stata fatta all’incontro che si è svolto a Caltagirone, moderato dal presidente dell’ordine dei dottori commercialisti di Ragusa, Maurizio Attinelli dal titolo “Sostegno alle imprese e opportunità del Pnrr”. Ad essere intervenuti i presidenti degli ordini dei commercialisti di Caltagirone, Gaetano Lo Monaco, ed Enna, Marco Montesano; il direttore generale dell’assessorato Attività produttive, Carmelo Frittitta; i commercialisti Valentina Lo Bruzzo e Francesco Trapani, ed il presidente di Sicindustria Enna e Ad Fidimed Fabio Montesano.

Tanti fondi riattivati dai cassetti

“Con i protocolli d’intesa che i dipartimenti regionali delle attività produttive, dell’agricoltura e dell’energia hanno sottoscritto con gli ordini professionali dei commercialisti – afferma il presidente della commissione per l’esame delle Attività dell’Unione Europea, Giuseppe Compagnone -, abbiamo smobilizzato centinaia di migliaia di euro di fondi comunitari in favore delle imprese siciliane”. Ad essere stati illustrati i protocolli d’intesa che, su iniziativa della Commissione presieduta proprio dal deputato autonomista, sono stati attivati dalla Regione Siciliana.

In pochi mesi tante pratiche sbloccate

“In pochi mesi – ha evidenziato Compagnone – sono state approvate circa mille pratiche che hanno consentito l’erogazione ad altrettante imprese siciliane di fondi europei attesi da lungo tempo. Fondi che subivano i ritardi di un sistema di certificazione della spesa ingolfato dalla sproporzione fra l’enorme numero di pratiche e l’esiguo numero di funzionari pubblici addetti alle attività di verifica e controllo. Con questi protocolli abbiamo fatto anche di più. Abbiamo messo in moto un meccanismo virtuoso che consente un continuo scambio di intelligenze, di esperienze, di competenze fra dottori commercialisti e funzionari pubblici capace di far crescere sia gli uni che gli altri. Non si tratta quindi di un’accelerazione improvvisa ed estemporanea della certificazione della spesa, ma di un sistema capace di automigliorarsi con il tempo e di normalizzare la velocizzazione delle procedure di erogazione dei fondi europei”.

“Straordinaria opportunità”

“E’ stato un evento molto interessante – afferma il presidente dei commercialisti di Caltagirone, Gaetano Lo Monaco – come testimoniato dalle numerose presenze in sala e dagli oltre 350 colleghi che si sono collegati on line al nostro webinar. Una preziosa occasione per interfacciarci con gli uffici regionali, grazie alla presenza del dottore Frittitta, e di conoscere meglio i meccanismi di cui la Regione Siciliana si è dotata per migliorare la certificazione della spesa. Strumenti che rappresentano per la nostra categoria una straordinaria opportunità di lavoro e crescita professionale che intendiamo rivolgere soprattutto ai colleghi più giovani, nell’ottica di una professione che necessita sempre di più di alti livelli di specializzazione”.

“E’ stata l’occasione per fare un punto sui protocolli e confermare la nostra disponibilità a collaborare con l’amministrazione regionale – ha aggiunto il presidente dell’ordine dei commercialisti di Ragusa, Maurizio Attinelli – anche alla luce degli ottimi risultati raggiunti nel corso di questi mesi”.

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