La polizia ha arrestato un uomo mentre tentava di rubare delle pedane da un ponteggio in via Dottor Consoli a Catania. Un altro uomo è stato arrestato la notte precedente, mentre tentava di rubare un’auto in Via Ingegnere. Entrambi gli arrestati sono stati accusati di furto aggravato e ricettazione.

Il furto e l’inseguimento

Nella notte di mercoledì 11 gennaio, personale delle Volanti è giunto in via Dottor Consoli, all’angolo con Via Orto San Clemente, dove erano stati segnalati due uomini che stavano asportando delle pedane da un ponteggio. Uomo dei due, alla vista della Polizia, è subito salito su un’auto dandosi alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento terminat in Via Roccaromana, dove l’uomo è stato fermato e perquisito

L’auto era rubata

Addosso aveva tre cacciaviti, un tagliacarte e uno “storditore” elettrico, tutto sottoposto a sequestro. Sulla vettura utilizzata per la fuga aveva tre pedane in alluminio, poco prima asportate in un cantiere della via Dottor Consoli. Dopo aver rintracciato il titolare della ditta edile, la refurtiva è stata restituita. L’auto inoltre risultava oggetto di furto, denunciato il giorno prima. Anche in questo caso, dopo aver rintracciato il proprietario, la vettura è stata riconsegnata. Dopo aver immediatamente informato il Pm, l’autore dei fatti veniva tratto in arresto per i reati di furto aggravato e ricettazione.

Fermato furto di auto

La notte precedente la Polizia ha arrestato un uomo che tentava di rubare un’auto in Via Ingegnere. Durante la fuga, l’uomo ha causato danni ad una Volante e ad una proprietà privata. Entrambi gli arrestati sono stati accusati di furto aggravato e ricettazione e sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’arrestato indiziato del reato di furto aggravato in concorso, è stato condotto in Questura: per lui il P.M. di turno disponeva la misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida. L’arresto è poi stato convalidato nella giornata di ieri 11 gennaio. Il complice rintracciato nella sua abitazione, è stato riconosciuto dagli agenti e accompagnato in Questura per gli ulteriori accertamenti. E stato denunciato in stato di libertà.

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